Livorno, 29 ottobre 2012 - L’Alma Pace non ce la fa a contenere l’ondata di 'grillini' rimbalzati a Livorno da tutta la Toscana. Ieri un raduno regionale bagnato da una pioggia intensa che, però, non ha fermato i seguaci del Movimento a Cinque Stelle. Così gli oltre duecento grillini che hanno invaso l’Alma Pace si sono dovuti suddividere in gruppi di lavoro perché la stanza dedicata alle convention non riusciva a con tenerli. L’occasione del ritrovo è stata la conclusione della raccolta di firme per la proposta di legge «Zero Privilegi». Oggi la Regione dovrà pronunciarsi sull’ammissibilità della proposta che ha raccolto, in poche settimane, 8mila firme.

L’immancabile jeans, comodi scarponi, sciarpe coloratissime e borse stravaganti. Ieri mattian alla pensione Alma Pace il colpo d’occhio voleva la sua parte: sembrava di essere in un’aula dell’università invece di assistere ad una riunione politica come quella del Movimento a Cinque Stelle che, a livello regionale, si era dato appuntamento proprio nella nostra città.

Mentre i partiti «tradizionali» si affannano a rinnovarsi, per i seguaci di Beppe Grillo il problema non si pone. L’età media è piuttosto bassa, pochi sopra i 45 anni e questo è già significativo. A fare gli onori di casa i livornesi Stella Sorgente, Andrea Morini, Christian Balloni e Corrado La Fauci che hanno preso spunto dai contributi di chi già siede sui banchi del consiglio comunale. E’ il caso di Matteo Martinelli di Carrara, Daniele Farsetti e Lucio Bianchi di Arezzo, Gabriele Sani di Empoli che hanno illustrato l’esperienza di giovani imprenditori, precari, tecnici informatici che hanno messo la loro passione per la politica a disposizione dei cittadini.
 

"Vogliamo scardinare la politica delle deleghe — dicono in coro — perchè i cittadini devono essere protagonisti della democrazia. Facciamo frequenti assemblee dove illustriamo le linee guida su certi argomenti poi è direttamente la gente che elabora i documenti". E niente guadagno per l’attività che svolgono. "Sono precario — dice Bianchi — e gli 800 euro che percepisco dai gettoni presenza corrispondono al mio stipendio. Ma noi facciamo il restitution day: i soldi vengo messi in un fondo banca etica e poi sono i cittadini, per alzata di mano, che decidono a cosa destinarli".


A Livorno l’organizzazione dei grillini non è ancora arrivata a questi livelli, ma il piccolo nucleo originario è già lievitato ad un centiaio di assidui frequentatori delle riunioni. "Alle prossime amministrative ci saremo — dicono la Sorgente, Morini, Balloni e La Fauci — e daremo battaglia: dai rifiuti alla cultura". Non ci sarà tregua per la loro lotta contro la realizzazione del termovalorizzatore: "Siamo contrari anche alla terza linea — dice la Sorgente — ed incontreremo l’assessore Mauro Grassi perché vogliamo chiarire certe cose. Il progetto del mega tvr spaccherà il Pd perché è calato dall’alto, nemmeno loro lo vogliono".