Livorno, novembre 2012 - Toremar aumenta il costo del biglietto sulla linea per Capraia e Gorgona di 1,7 euro a passeggero, sia residenti che turisti. A Capraia strillano, ma la Regione — che deve vigilare sulle tariffe — replica imbarazzata che è il risultato di un aumento di diritti d’ormeggio applicato dalla 'Porto 2000'. E quest’ultima società a sua volta sottolinea che da quando la Toremar è diventata una compagnia privata non si vede perché non debba pagare i servizi come fanno tutte le altre, Moby compresa.

C’è di più: probabilmente Toremar ancora non lo sa ma la 'Porto 2000' sta inviando anche una richiesta di 300 euro al giorno per la banchina sud del molo Elba che un traghetto Toremar in avaria occupa da giorni. E sta inoltrando gli arretrati da aprile scorso per i servizi alle altre navi, in uno scontro al calor bianco con la gestione privata della Toremar dal quale l’assessore regionale Luca Ceccobao difficilmente potrà tenersi fuori. In linea di diritto, la «Porto 2000» sembra avere tutti gli elementi per sostenere la legittimità delle richieste. Un portavoce della società ricorda che negli ultimi mesi sono stati fatti lavori all’attracco riservato in esclusiva a Toremar.


"Tutte le compagnie di traghetti pagano da tempo questi servizi — dicono alla 'Porto 2000' — e mantenere la gratuità alla sola Toremar, privata, innescherebbe ricorsi". Sempre secondo 'Porto 2000', nel valutare le richieste economiche a Toremar si è tenuto conto del ruolo sociale che svolge con Capraia e Gorgona e i costi sono stati dimezzati. E non era certo obbligatorio — aggiunge — che la compagnia si rifacesse sui passeggeri. E’ l’inizio di una nuova guerra?
A. F.

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ONORATO SDRAMMATIZZA: RITOCCO PREANNUNCIATO AL SINDACO GUARENTE 

Achille Onorato, amministratore delegato di Toremar, sdrammatizza le polemiche nate dall’aumento del biglietto su Capraia e Gorgona.
“Abbiamo solo applicato la maggiorazione di quanto ci ha addebitato la Porto 2000 per i servizi, scontato del 50 per cento. E da parte nostra avevamo correttamente preannunciato questo ritocco tariffario al sindaco di Capraia, sia per scritto già una ventina di giorni fa, sia con una mia successiva telefonata. Tutto ciò - sottolinea il dottor Onorato Jr. - senza alcun intento polemico, anzi: capisco il sindaco di quella piccola isola e i suoi problemi, e da parte nostra cerchiamo di fare il possibile per venire incontro alle sue richieste”.
Per quanto riguarda il ritorno in linea della “Liburna”, la nave abitualmente sulla Capraia, da una decina di giorni in avaria a un motore e sostituita dalla “Rio Marina Bella”, si ipotizza che possa avvenire entro Natale.