Rosignano (Livorno), 8 febbraio 2013 - Orrore nel livornese. Due persone sono state trovate morte in un annesso agricolo a Rosignano, ad una ventina di chilometri a sud di Livorno. Si tratta di due anziani, un uomo di 81 anni Giorgio Leopoldo Bertini e la moglie Bruna Porazzini che abitavano a Rosignano Solvay, in via Zeffiro.
E sembrerebbe errata la prima ricostruzione fatta, che ipotizzava un omicidio-suicidio: secondo il quale l'uomo avrebbe sparato alla moglie e poi si sarebbe ucciso. La donna in realtà, da quanto risulta ad una seconda analisi, sarebbe morta a causa di una caduta, probabilmente dopo una lite con il marito. Questi, resosi conto della morte della donna, si sarebbe poi ucciso.
La donna avrebbe una ferita profonda al cranio, ma in casa non è stato trovato alcun corpo contundente che possa essere stato usato per colpirla. Questo va a sostegno della tesi del litigio. Il fucile da caccia trovato sul luogo sarebbe servito solo al suicidio dell'uomo, una volta constatata la morte della compagna.
E' toccato alla figlia il difficile compito di ritrovare i genitori morti. I due cadaveri erano all'interno della villetta ad un piano, e non di un annesso agricolo come appreso in un primo momento, dove la coppia viveva: lui ex bidello pensionato, 81 anni, lei casalinga di 75, abitavano da soli nella villetta circondata dal giardino in una zona residenziale della cittadina, con attorno altre costruzioni simili. Nessuno si sarebbe accorto di niente: nei pressi sono in corso lavori edili e non è escluso che i rumori del cantiere possano aver coperto quello dello sparo.
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