Livorno, 22 marzo 2013 - Il sole ha benedetto la prima giornata del primo 'Velafestival TagHeuer' livornese, sulle banchine dello Yacht Club e dell’Assonautica. E lo sforzo organizzativo del Giornale della vela di Luca Oriani è stato ricompensato da un folto numero di visitatori e da tutti gli stand in banchina aperti. Significativa anche la presenza di scolaresche degli istituti nautici di Carrara e di Parma (dove tradizionalmente si è svolto il Festival della vela nelle passate edizioni). Molti anche i personaggi del mondo agonistico: e ieri sera, alla cerimonia di premiazione el velista dell’anno, era preannunciato anche Patrizio Bertelli, patron di “Luna Rossa” nella prossima Coppa America.
Tra le barche in banchina - altre ne arriveranno oggi, grazie alla tregua del maltempo - la gente ha fatto riverentemente la fila davanti allo Swan 65 “Peak”, splendido quarantenne progettato da S&S e tenuto come un’opera d’arte. Altro fuoriclasse il 9 metri di legno che fu di John Kennedy e che ebbe una copertina di “Life” per la luna di miele di John e Jaqueline.
Oggi arriveranno anche numerosi Beneteau dell’ultima generazione: già in banchina alcuni esemplari dotati di
motorizzazione ibrida (diesel-elettrica) e catamarani da crociera dell’ultima generazione.
Nella serata, ospiti dello Yacht Club Livorno, si sono svolti i vari passaggi per la premiazione dei vincitori dei trofei del velista dell’anno 2013. Il premio maggiore è andato a Max Sirena, timoniere di Coppa America. Per le performances è stato premiato Carlo Fracassaroli, per l’innovazione Roberto Grippi (piccola Coppa
America), per la passione Domenico Bruzzi (chiglie basculanti). A premiare i vinciori il presidente dello Yacht Club Livorno Tommaso Spadolini e il patron della marca svizzera di cronometri sponsor del festival Roberto Beccari. Oggi, seconda giornata, previsti incontri fel pubblico con i velisti.
A. F.
© Riproduzione riservata