Dama inglese, Borghetti e Bernini sui gradini più alti

Doppietta livornese al campionato europeo

Michele Borghetti e Matteo Bernini

Livorno, 14 maggio 2017 - Sempre keep calm and play dama (inglese). Trionfo tutto livornese al campionato europeo di dama inglese, valido anche come campionato italiano, con la vittoria del pluri campione mondiale Michele Borghetti. Subito dietro di lui il giovane e oramai consolidatissimo a livello mondiale Matteo Bernini. Netto favorito era proprio Borghetti che ha vinto, a poco più di un mese di distanza dall'eccezionale prestazione in America in un torneo che ha visto la partecipazione dei migliori giocatori al mondo. In quell'occasione Michele, che detiene due dei tre titoli mondiali che offre la disciplina della dama inglese, ha vinto il challenge che ha designato lo sfidante al titolo mondiale della terza disciplina, chiamata 11-Man Ballot. 

Il momento della premiazione
Il momento della premiazione

Con quella vittoria il campione sfiderà l'anno prossimo il detentore del titolo e qualora dovesse riuscire a strappare la corona mondiale anche di questa terza disciplina sarebbe l'unico, dal 1847 e quindi 170 anni fa, a detenere i tre diversi titoli mondiali. Come molti sanno Michele detiene anche il record mondiale del gioco bendato essendo riuscito ad affrontare simultaneamente ben 23 avversari con la sostanziale differenza che mentre ognuno di loro poteva guardare la propria damiera e quindi poteva scegliere la mossa da fare osservando le pedine, Michele non vedeva niente e non toccava niente. La mossa di ogni avversario gli veniva detta, volta per volta, dall'arbitro e lui, immaginando nella propria mente la posizione e analizzando, senza poter vedere la damiera, la mossa da fare, comunicava ad alta voce all'arbitro la mossa che aveva pensato affinché la effettuasse. 

Ma parliamo anche di Matteo: ha iniziato a giocare a dama nel 2010, spinto e incoraggiato da Gianfranco Borghetti, il padre di Michele. In questi 7 anni scarsi (iniziò ad ottobre) Matteo ha fatto progressi enormi e quello odierno è solo la punta dell'iceberg di un progresso tecnico eccezionale, tale da farlo arrivare fra i primissimi giocatori al mondo.  Che dire, una bella accoppiata tutta labronica che lascia ben sperare anche in funzione del progetto (ben 41 classi) della scuole primarie di Livorno in cui si insegnano dama e scacchi come prevenzione al gioco d'azzardo e per far sì che i bimbi si abituino a ragionare tralasciando, almeno parzialmente, quei giochi elettronici in cui la mente agisce meccanicamente senza alcun ragionamento.  Questo progetto (Gioco scaccia gioco), è stato ideato dal Maestro di Scacchi Andrea Raiano, e vede protagonisti sia lo stesso Raiano che Michele Borghetti, ed è stato finanziato dal Comune di Livorno con, in prima linea, la Vice-Sindaco Stella Sorgente e il Consigliere Comunale Valter Sarais. Un progetto che ha avuto l'incoraggiamento anche del tenore Andrea Bocelli che o scorso anno volesse incontrarsi, in una partita scopo benefico, proprio con Michele Borghetti. L'incontro avvenne al liceo scientifico Michelangelo di Forte dei Marmi e fu ripreso e poi trasmesso dalla trasmissione di RAI1 "Linea Verde Orizzonti".