Rosignano (Livorno), 24 marzo 2017 - Un progetto di inserimento sociale per migliorare l’integrazione dei migranti nella comunità attraverso attività di volontariato in ambiti di utilità sociale e di pubblico interesse. Questo è ciò che prevede la convenzione – approvata martedì dalla giunta-Franchi – che sarà stipulata tra il Comune di Rosignano, la cooperativa Oxfam Italia Intercultura e l’associazione di volontariato Arci Solidarietà. Accordo che va ad inserirsi nell’ambito del “Protocollo d’intesa per lo svolgimento di attività di volontariato da parte di migranti accolti in questa Provincia a seguito di sbarchi sul territorio nazionale” sottoscritto dall’amministrazione comunale di Rosignano con la Prefettura di Livorno il 23 luglio 2015. Ad essere coinvolti direttamente saranno gli immigrati ospiti in strutture del territorio gestite ad Oxfam e Arci – 35 persone in tutto, di cui 10 a Rosignano Solvay e 25 a Castiglioncello, provenienti da Mali, Nigeria, Bangladesh, Senegal e Guinea – che hanno presentato richiesta di riconoscimento dello status di rifugiato o che hanno fatto ricorso a seguito di parere negativo della commissione competente. Questi, dopo aver avanzato domanda per aderire ad un’associazione di volontariato o di promozione sociale firmataria dell’accordo di collaborazione tra la Prefettura di Livorno, la Regione e Anci Toscana, saranno affiancati da volontari delle stesse associazioni nello svolgere attività di manutenzione e decoro urbano.
“Si tratta di attività che i migranti svolgeranno a favore della comunità che li ospita – sottolinea Daniele Donati, assessore alle Politiche sociali – che gli daranno la possibilità di conoscere la realtà in cui vivono e partecipare alla vita della nostra comunità. Oggi i migranti sono una realtà molto consistente su tutto il territorio nazionale, provvedere ad un’accoglienza adeguata e favorire la loro integrazione non solo garantisce agli stranieri i diritti di cittadinanza e di inclusione, ma contribuisce a superare l’insorgere di eventuali conflitti nella comunità e a migliorare le condizioni di sicurezza pubblica. La convenzione rientra nell'ambito del Piano nazionale di accoglienza predisposto dal Ministero dell'Interno”.