Disarcionato dal cavallo batte la testa. Noto medico in gravi condizioni

Il dottor Morello era al centro equestre San Marco di Rosignano. ha lavorato a lungo all’ospedale militare di La Spezia ed esercita nel capoluogo spezzino, a Levanto e a Brugnato

Un'ambulanza

Rosignano (Livorno), 23 gennaio 2017 - Doveva essere una domenica mattina come tante, la giormata ideale, con un timido sole, per una girata all’aria aperta in sella al suo cavallo. Ma qualcosa è andato storto trasformandosi in dramma per il dottor Franco Morello, 61 anni, noto medico chirurgo di Rosignano ed esperto appassionato cavaliere, da anni frequentatore del centro equestre in località San Marco, nelle campagne appena fuori dal centro abitato solvayno. È accaduto tutto in pochi istanti, intorno alle 11: il cavallo, il suo cavallo, che il dottor Morello, esperto cavaliere, monta abitualmente, si è innervosito all’improvviso, disarcionandolo. E il medico, nella caduta, ha battuto violentemente la testa, perdendo i sensi. Le altre persone che si trovavano al centro ippico, si sono subito rese conto che la situazione era grave, allertando immediatamente il 118 che ha inviato al centro ippico l’ambulanza con medico. Il sessantunenne è stato quindi trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno e da qui in neurochirurgia.

NELLA CADUTA ha riportato un violento trauma cranico e, una volta stabilizzato, nel primo pomeriggio è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di contenimento. Intervento che il dottor Morello ha superato, bene, anche se i medici mantengono riservata la prognosi e le prossime ore saranno decisive per stabilire se potrà essere fuori pericolo. Il dottor Morello, medico della Marina militare, specialista in radiodiagnostica e volontario nella Federazione nazionale delle guardie ecozoofile Giubbe Verdi (ha lavorato a lungo all’ospedale militare di La Spezia ed attualmente esercita privatamente con studio nel capoluogo, a Levanto e a Brugnato) è il padre della nostra Cecilia Morello, apprezzata collega, alla quale (e con lei a tutta la famiglia) va tutta la vicinanza della redazione.