Cede la nave Urania, in riparazione nel cantiere: un morto e undici feriti

La vittima era un operaio di 39 anni. Un altro operaio è in gravi condizioni

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Livorno, 25 agosto 2015 - Tragedia nel cantiere navale Azimut-Benetti di Livorno che si occupa di grandi yacht e grandi imbarcazioni in genere. Un operaio di trentanove anni, originario di Napoli, è morto nell' incidente accaduto nel tardo pomeriggio dove sono rimasti feriti altri undici operai di cui uno, trentacinquenne di Gela, è ricoverato in gravi condizioni. Secondo la ricostruzione dell'incidente la nave idrografica Urania lunga 61 metri, sistemata nel Bacino Galleggiante per le riparazioni, ha ceduto, forse per la rottura di un supporto, fino ad adagiarsi sul fianco sinistro.

Immediato l'allarme a seguito del quale sono intervenuti sedici unità dei vigili del fuoco con tre mezzi nautici, un mezzo polivalente e l'autoscala. Poi sul posto anche la Capitaneria di porto, dei Piloti del porto, l'Autorità portuale e la sezione marittima della Polizia di stato. Il personale del 118 con ambulanza è immediatamente intervenuto per i soccorsi. Sul posto il vicesindaco Stella Sorgente mentre l'assessore Vanessa Dhimgjini si è recata in ospedale a trovare le persone ferite nell'incidente.

In fase di accertamento le cause dell'incidente. La nave Urania si trova da aprile nel cantiere per permettere di aggiungere un troncone che di fatto la allunga da 61 fino a 67 metri. Si tratta di una nave del Centro nazionale delle ricerche e serve per studi sul mondo marino.