Isola d’Elba, 11 luglio 2016 - Disponibile, ironico, divertente con la sua parlata a metà tra l’italiano e lo spagnolo e quando ha «controllato» i premi che gli sono stati consegnati. Ma, soprattutto, preciso e mai banale nel rispondere alle domande che gli sono state rivolte grazie ad una «formazione» fuori dal comune ed alla costante ricerca che c’è dietro le sue opere che – come hanno evidenziato alcuni componenti della giuria – ne fanno uno dei pochi «scrittori veri» presenti oggi sulla piazza. Javier Cercas, 54 anni, spagnolo è stato l’assoluto protagonista della serata finale dell’edizione numero 44 del premio letterario «Isola d’Elba- Raffaello Brignetti» della quale è stato proclamato vincitore con il suo romanzo «L’impostore» che racconta la storia di Enric Marco, un catalano che per 30 anni si è spacciato per un sopravvissuto al lager di Flossemburg, ed è stato anche alla guida di un’importante associazione di ex deportati, fino a quando, nel 2005, non è stato smascherato da uno storico, nell’imbarazzo generale. Un romanzo che ha conquistato i membri della giuria letteraria del concorso ed i 45 giudici lettori che come sempre l’hanno affiancata, i quali, a stragrande maggioranza, lo hanno voluto vincitore in una terna di opere finaliste di cui facevano parte anche «Terapia di coppia per amanti»di Diego De Silva (Einaudi) e «Costellazione familiare» di Rosa Matteucci (Adelphi). «Per me – ha esordito Cercas in un chiostro del centro culturale De Laugier gremito in ogni ordine di posti - ricevere questo premio è un grandissimo onore per la sua storia, per chi lo ha vinto prima di me, per la sua prestigiosa giuria e per questo splendido posto in cui viene assegnato. In Italia sono molto amato. Questo è il terzo premio che vinco da voi». Presentato dalla giornalista Rai Lisa Marzoli, dall’attrice e conduttrice Valeria Altobelli e da Francesco Guidara, l’atto finale del «Brignetti» si era aperto con la consegna del premio speciale riservato agli scrittori elbani, assegnato quest’anno al dottor Luciano Gelli per la sua «vasta opera letteraria».
ArchivioPremio Brignetti, Cercas conquista la giuria