Livorno, 22 ottobre 2014 - Nel corso delle durissime vertenze che stanno impegnando i lavoratori livornesi stanno maturando varie iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica. Il Coordinamento lavoratori e lavoratrici livornesi lancia un appello e propone una giornata di sciopero per il 29 ottobre prossimo.
Questo il comunicato che il coordinamento ha diffuso alla stampa.
"Negli ultimi mesi nella nostra città sono esplose numerose vertenze lavorative. Purtroppo non è una novità. Livorno ha conosciuto, da circa 15 anni a questa parte, un lento declino con migliaia di posti di lavoro volatilizzati e un generale peggioramento delle condizioni di lavoro in ogni settore. Le vicende TRW, Eni e Cooplat hanno però avuto il merito di portare alla ribalta dei media e di tutta la cittadinanza l’urgenza di imporre una visione generale in merito al tema dell’ occupazione. Non è più possibile affrontare ogni vertenza singolarmente lasciando così i lavoratori da soli nella gestione delle proprie battaglie sindacali.
Non è più possibile che ogni vertenza non riesca ad ottenere il dovuto appoggio e la dovuta solidarietà da parte di tutta la cittadinanza. Il coordinamento lavoratori e lavoratrici Livornesi, nato da qualche mese, si è dato proprio questo obiettivo.
Aiutare e sostenere le singole lotte a prescindere dall’appartenenza sindacale. Cercare di unire in un coordinamento i lavoratori e le lavoratrici della nostra città.
Abbiamo sostenuto direttamente le vertenze di questi ultimi giorni, portate avanti con rabbia e determinazione dai lavoratori stessi e dalle loro rappresentanze sindacali. Con questo appello chiediamo a tutte le segreterie sindacali di indire uno sciopero generale cittadino in sostegno alle varie vertenze.
Uno sciopero unitario che dia forza e determinazione ai lavoratori e le lavoratrici che sono in questo momento in difficoltà. Proponiamo la data simbolica del 29 ottobre, giorno dell’incontro a Roma tra governo, sindacati e istituzioni per la vertenza Trw. In alternativa la prima data utile".