REDAZIONE LUCCA

"Un atto che ci lascia profondo dolore, vergogna e indignazione"

Fiume di reazioni di condanna all'aggressione choc da parte delle istituzioni e della società rossonera

Il luogo dell'aggressione

Il luogo dell'aggressione

Lucca, 2 agosto 2016 - Un fiume di reazioni indignate quelle che hanno fatto seguito all'aggressione a Vania Vannucchi all'ex ospedale di Lucca. “Sono notizie terribili - ha commentato il sindaco Tambellini -. Non si capisce quali meccanismi scattino in un uomo per indurlo ad atti come questo. So soltanto che la violenza nei confronti delle donne, purtroppo oggi molto diffusa, non ci lascia altro che dolore, vergogna, indignazione”. 

Solidarietà anche dall'assessore Vietina e dal presidente della commissione pari opportunità Daniela Grossi. "Esprimiamo solidarietà e vicinanza alla donna oggi aggredita con violenza inaudita a Lucca. Purtroppo anche il nostro territorio non è immune dalla violenza contro le donne. Non ci sono giustificazioni di sorta per gesti come quello accaduto nei pressi dell’ex ospedale. Dobbiamo ricordarci ogni istante di ogni giorno di non abbassare mai la guardia verso la violenza di genere. L’unica vera difesa verso gesti di questo tipo è la prevenzione e un netto cambio di cultura dove il rispetto della persona – della donna nello specifico – sia elemento imprescindibile affinché le donne non debbano più essere considerate proprietà privata di nessuno, fuorché di loro stesse”.

"La prima cosa importante - dichiara il senatore lucchese Andrea Marcucci - è che la donna aggredita a Lucca salvi la vita. Poi che il delinquente, responsabile di un gesto così infame, venga identificato senza ombra di dubbio, e perseguito. La violenza contro le donne è orribile". Al senatore fa eco la parlamentare Raffaella Mariani: "Un episodio terribile che vede il nostro territorio fare i conti ancora una volta con una manifestazione di violenza estrema ai danni di una donna. Un gesto atroce per il quale nessuna giustificazione può essere addotta”. “E’ necessario che venga fatta giustizia al più presto con l’auspicio che col sostegno di tutta la comunità la vittima riesca a superare questo momento gravissimo”.

Profondo dolore anche dall’As Lucchese Libertas, profondamente scossa dalla vile aggressione subita questa mattina dalla figlia del suo operatore sanitario Alvaro Vannucchi. "La società esprime vicinanza a lui e alla sua famiglia in questo momento di grande dolore e difficoltà. Società, staff medico e tecnico, calciatori, dipendenti e collaboratori, sconvolti da quanto accaduto, si stringono attorno ad Alvaro esprimendogli solidarietà e affetto, sforzandosi di far sì che la rabbia e la costernazione per un tale atto di violenza non offuschino la lucidità necessaria per aiutarlo ad affrontare la situazione".