Le bici rubate
Lucca, 12 agosto 2015 - Le aveva viste sparire così, dalla sera alla mattina, dispiaciuto che il furto fosse accaduto proprio mentre si trovava in vacanza, a Lucca, e che, oggetto del furto, fossero state proprio le sue due biciclette. Quelle stesse biciclette che lui molto probabilmente nel suo Paese, in Olanda, utilizza con la stessa frequenza con la quale noi usiamo l’auto: tutti i giorni. Complice l’abilità nell’orientarsi tra i siti web italiani e il desiderio, forte, di ritrovarle, un turista olandese ha individuato tra le foto pubblicate sul nostro sito sabato scorso, in seguito al maxi sequestro da parte della polizia, le due biciclette ‘smarrite’. Mai avrebbe sperato né pensato di ritrovarle così, nonostante su Facebook avesse già innescato un piccolo tam tam.
«Nella notte tra il primo e il due agosto – ci scrive Mark Winters via mail – mi sono state rubate due biciclette agganciate alla mia auto, in via Carlo del Prete. Nell’articolo da voi pubblicato le ho riconosciute – continua, indicando con delle frecce i due mezzi in questione –: sono la Trek 9.8 e la Specialized StumpJumper rossa. Sfortunatamente non sono riuscito a denunciare il furto alla polizia. Ma sono certo di riconoscere le mie due bici nelle foto pubblicate sul vostro giornale. Il mio contatto a Lucca, ovvero il signore nella rete Airbnb da cui siamo stati ospiti nei nostri giorni di vacanza, può confermare quanto dico e lo può documentare con delle foto che ha pubblicato la scorsa settimana su Facebook».
Dall’Olanda a Lucca insomma, il tutto nel tempo di un clic grazie alla vastità della rete e alla possibilità di essere vicini nonostante i tanti chilometri che ci separano. Ora, comunque, sarà compito della polizia stabilire la riassegnazione delle due biciclette. Il sequestro, ricordiamo, era avvenuto all’alba di sabato al campo rom delle Tagliate: la Mobile, coadiuvata dalle Volanti, aveva fatto irruzione nel campo, rinvenendo un vero e proprio ‘parco bici’. Venticinque in tutto i mezzi ritrovati dalla polizia, alcuni dei quali del valore di migliaia di euro. Mezzi pregiati e di alto livello, sottratti nella maggior parte dei casi a turisti venuti a Lucca solo per godersi la città e la vacanza, senza pensare di incappare in episodi spiacevoli come questi.
linda meoni