Venditori abusivi (foto Salvini)
Lucca, 13 agosto 2015 - Sanzioni amministrative che arrivano fino a 20mila euro e che, con molta probabilità, non verranno nemmeno pagate. E’ il conto complessivo emerso dai controlli mirati effettuati in due giorni in centro storico nei confronti dei venditori abusivi da parte di carabinieri e polizia municipale. D’altronde, le ultime segnalazioni e anche lamentele da parte di numerosi residenti hanno spinto le forze dell’ordine a effettuare alcuni controlli mirati, ulteriori dunque rispetto a quelli già portati avanti tutti i giorni.
Così sia martedì che nella giornata di ieri, carabinieri e vigili urbani si sono diretti più che altro in centro storico, e in special modo in via Buia, via Calderia e via Santa Lucia dove, secondo le segnalazioni ricevute, agiscono i venditori abusivi. E così è scattata la verifica. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone di origine nigeriana. Non è scattato però il foglio di via. Non basta infatti essere abusivo: affinché sia emanato il documento di allontanamento dalla città occorre infatti che la persona controllata abbia precedenti specifici oppure che sia sorpreso durante un reato. Nulla che abbia a che vedere invece con i controlli di questi ultimi due giorni. Così è scattata solo - si fa per dire vista l’entità - una sanzione amministrativa che, all’incirca, secondo i carabinieri si aggira sui ventimila euro.
Le verifiche mirate da parte delle forze dell’ordine saranno ripetute anche nei prossimi giorni. In ogni caso, a quanto si apprende, tra i venditori abusivi controllati non ci sono persone che hanno chiesto asilo in Italia e a Lucca e che fanno parte dunque del gruppo di migranti ospitati nelle varie strutture. I sanzionati piuttosto provengono dalla provincia di Pistoia e da Viareggio. Un problema, quello della vendita abusiva, che in ogni caso torna di attualità con una certa cadenza. Alcuni mesi fa addirittura furono organizzati controlli praticamente ogni giorno nella zona fuori Porta Santa Maria dove i cittadini segnalavano una concentrazione assai alta di chi chiedeva soldi ai parcheggi.
Cristiano Consorti