Lucca, 6 febbraio 2017 - Madre e bambino salvi grazie al punto nascita di Barga ed all’intervento tempestivo di medici e infermieri. È successo sabato scorso quando una donna ormai vicina al parto è stata ricoverata a causa di una forte ipertensione arteriosa. Un caso di gestosi di una certa gravità che stavolta è però sfociato in un aggravarsi delle condizioni della donna che improvvisamente ha avuto un attacco convulsivo. Si è trattato di una crisi eclamptica, una condizione veramente rarissima che si verifica in caso di gestosi, che genera attacchi simili a quelli epilettici in grado di mettere a rischio la vita del feto e di creare serie complicanze nella madre. Da qui la decisione immediata di intervenire da parte dell’equipe guidata da Vincenzo Viglione che ha praticato il parto cesareo.
Talmente grave era la situazione che non ci sarebbe stato il tempo di trasferire la donna a Lucca, nemmeno in elicottero. Grazie alla tempestività dell’intervento ed anche alla preparazione dello staff, pur in presenza di un caso rarissimo, nel giro di pochi minuti la donna è stata preparata ed è stata operata e si è riusciti così ad evitare che la situazione potesse peggiorare ancora, a mettere in salvo il neonato ed a stabilizzare le condizioni della madre, che abita in Media Valle, e che ora è ricoverata a Lucca in terapia intensiva insieme al suo bambino ma solo a scopo cautelativo.
«Quanto avvenuto sabato a Barga dimostra quanto essenziale sia il punto nascita del San Francesco per tutta la Valle del Serchio - ha commentato la notizia il sindaco di Barga Marco Bonini - Abbiamo duramente lottato per mantenere servizi come questo nel nostro territorio ma questa è stata la scelta sicuramente giusta è doverosa. E quanto è successo sabato lo dimostra Se non ci fosse stato il punto nascita di Barga non so oggi come avremo commentato questo fatto».