Lucca, 16 agosto 2017 - Alla famosa manifestazione «A tavola sulla spiaggia», che si svolgerà a Forte dei Marmi giovedì 24 agosto al bagno Roma di Levante, con premiazioni il giorno dopo alla Capannina, per la 25ª edizione, parteciperanno anche quattro «cuoche» lucchesi fra i 12 concorrenti. Sono Silvana Iannaccone, che presenterà la «frittata di spaghetti» abbinata ad un Belpoggio rosso di Montalcino 2015, nella categoria dolci, Allegra Cristofani con Elena Fontana (nella foto), che propongono i «bomboloni» e Daniela Sprea con «pesche del morianese ripiene di amaretto. Per i premiati gli argenti di Cassetti, lo scolapasta d’argento di Petruzzi, il premio Forte Magazine, week-end culturali negli alberghi della catena Una Hotels. E poi il premio Harry’s bar Firenze, un luogo icona della ristorazione, il premio Euro-Toques international, il Vka la vodka da grano biologico Made in Tuscany, il premio PopEating, vini pregiati in magnum, sono alcuni premi dell’edizione A tavola sulla spiaggia. Ma ci sono anche new entries. L’evento è uno show sulle «sabbie nobili» di Forte dei Marmi, ideato e organizzato da Gianni Mercatali, per creare il menu dell’estate 2017. Anche quest’anno torna il tema caro del recupero, della cucina del riciclo, dell’ arte di preparare pietanze buone e salutari senza buttar via niente. I concorrenti, tutti non professionisti, sono chiamati a contendersi lo scettro di questo originale talent mondano-gastronomico. In giuria giornalisti, opinion leader, produttori di vino e ristoratori per un totale di 13 stelle Michelin. «Ho scelto questo piatto – dice Silvana Iannaccone –- perché mi ricorda le estati della mia infanzia quando si preparava il cestino per la merenda prima di andare al mare. E la frittata di spaghetti non mancava mai». Allegra Cristofani con a Elena Fontana, amiche, lavoratrici e mamme, propongono i bomboloni. «Pensare ai bomboloni – dicono – è stato immediato. Non c’è estate trascorsa a Forte dei Marmi senza di loro. Sono ricordi d’infanzia, quando aspettavi le 4 di pomeriggio nella speranza di avere il permesso di mangiarne uno». Daniela Sprea che presenta il dolce di pesche ricorda che «La ricetta è della mamma e mi riporta indietro nel tempo. Il connubio pesca e amaretto mi ricorda la spiaggia, caldo e tanta spensieratezza. D’altra parte la pesca si trasportava bene».
CronacaQuattro cuoche lucchesi «A tavola sulla spiaggia»