Lucca, 7 settembre 2016 - Nessuna bocciatura. Semplicemente un percorso non completato che ne implica la ripetizione. Don Americo Marsili chiude le polemiche sgorgate a fiotti a Porcari dopo che 60 ragazzi hanno rinviato la possibilità di ricevere il sacramento della Santissima Cresima. Tanto è vero che giovedì 15 settembre è indetta una riunione per organizzare di nuovo questo progetto che è innovativo ma era stato illustrato, anche con lettera alle famiglie dalla Parrocchia e legittimato addirittura dall’Arcivescovo. Riavvolgiamo però il nastro. Gli studenti di seconda media alla chiusura del ciclo di catechesi del nuovo corso, secondo il sacerdote non erano ancora pronti. Un percorso graduale da completare.
Alcuni genitori, al contrario, sui social (in particolare su Facebook e sulla pagina «Sei porcarese se»), hanno criticato questa scelta, parlando apertamente di «bocciatura» dei ragazzi i quali avrebbero dovuto rifare catechismo. «Non siamo a scuola, lo scriva – commenta in replica don Americo –, si tratta di una situazione che qualcuno ha voluto interpretare come ha voluto, salvo poi scrivere le sue impressioni sul web. Io invece sono abituato a guardare in faccia l’interlocutore e spiegargli le questioni. Avevo pure scritto alle famiglie di questo nuova idea di impostare e preparare i giovani, dopo la Comunione».
«Quindi significa – prosegue il prete – che quella missiva non è stata nemmeno letta. Avevo convocato assemblee per illustrare questo percorso, avallato anche dai miei superiori. Nessuno è stato ammesso? Sessanta ragazzi che hanno avuto difficoltà, alcuni non li ho mai visti alle celebrazioni delle sante Messe, altri hanno confidato che venivano perché dovevano. Non era questo secondo me – chiosa il parroco – l’approccio giusto per un simile evento. Quando vanno nella squadra di calcio, questi giovanotti si devono allenare per giocare vero? Ecco qui invece si voleva avere tutto e subito, mi sembra che per altre attività i sacrifici si facciano senza problemi particolari. Giovedì alla prossima riunione spiegherò di nuovo la situazione, nella speranza di evitare polemiche».