La mobilità passa da gomma a rotaia

Lucart apre lo scalo ferroviario nello stabilimento di Diecimo

Da gomma a rotaia

Da gomma a rotaia

Lucca, 3 aprile 2015 - Sono 2500 TIR l’anno tolti dalle strade e il 75 per cento in meno di CO2 emessa in atmosfera. Questo l’obiettivo del primo progetto di trasferimento da gomma a rotaia per l’approvvigionamento delle materia prima cellulosa dal Porto di Livorno allo scalo ferroviario interno allo Stabilimento di Diecimo, già attivo per il trasferimento del prodotto finito. L’innovativa soluzione, elaborata da Lucart in collaborazione con Clip (Compagnia Portuali) di Livorno e Top Rail, società di servizi ferroviari, è stata presentata ieri pomeriggio dall’amministratore delegato del gruppo Massimo Pasquini, alla presenza di tante autorità politico-istituzionali, fra cui il senatore Andrea Marcucci, il presidente della Provincia Baccelli, i consiglieri regionali Remaschi, Pellegrinotti, Del Carlo e Staccioli, i presidenti delle Unione dei Comuni di Media Valle e Garfagnana Bonfanti e Fattori e numerosi sindaci della zona, fra cui Andreuccetti del comune di Borgo a Mozzano ed Tagliasacchi sindaco di Castelnuovo Garfagnana. Presenti anche i sindacati di categoria Cisl e Cgil, rappresentanti dell’Associazione Industriali, clienti e fornitori dell’azienda. Massimo Pasquini ha sottolineato come il progetto sia l’ennesima dimostrazione concreta dell’impegno di Lucart, in controtendenza rispetto alla situazione dominate in Italia, dove prevale il trasporto su gomma, nella gestione di un bussiness ecosostenibile lungo tutta la filiera, una filosofia ed una mission da sempre perseguita dall’azienda, per produrre carta di qualità, ascoltando le esigenze del mercato, ma nel rispetto dell’ambiente. Fino a oggi dal 2011, quindi in soli tre anni, Lucart ha incrementato il numero dei vagoni utilizzati per il trasporto delle proprie merci da 89 a 724, con una riduzione sensibile sia del traffico sia delle emissioni inquinanti tipiche del trasporto su gomma. Nel 2013, ad esempio, l’impiego dei vagoni ha evitato l’emissione in atmosfera di 470 tco2. Con la linea ferroviaria diretta Porto di Livorno-Diecimo e viceversa, prefigurando anche l’eventuale riattivazione dello scalo di Castelnuovo, nei prossimi anni l’obbiettivo è togliere dalle strade fino a 7.000 camion l’anno.