Lucca, 24 febbraio 2016 - Scoperta maxi evasione fiscale da 6 milioni di euro. A finire nel mirino delle Fiamme Gialle è un noto imprenditore lucchese nel settore del commercio al dettaglio di abbigliamento e accessori, ma anche la moglie. Le indagini sono partite in seguito ad alcuni controlli eseguiti dalla Finanza per verificare l'adempimento del rilascio degli scontrini fiscali. I sospetti sono nati rilevando le forti differenze tra gli incassi registrati dal misuratore fiscale e i corrispettivi dei pagamenti effettuati dai clienti con carta di credito e bancomat. Sono partiti così i controlli fiscali per le annualità dal 2010 al 2012, estesi anche ai soci titolari dell'azienda i cui conti bancari sono stati passati al setaccio. Altro elemento sospetto era il possesso di immobili e auto di lusso in netto contrasto con le dichiarazioni dei redditi.
La Finanza ha apputato che la società sottraeva a tassazione i corrispettivi derivanti dalla vendita della merce: gli incassi infatti, invece di essere contabilizzati, venivano dirottati nei conti correnti personali intestati ai soci. I due soci dello storico esercizio, marito e moglie, sono stati denunciati alla Procura per il reato di presentazione di dichiarazione infedele ai fini di Irpef e Iva. Sequestrati su disposizione del gip i beni immobili e le disponibilità finanziarie riconducibili ai due soci, per un ammontare fino a 3 milioni e 700mila euro.