Lucca, 21 luglio 2015 - Ancora una tragedia nel fiume Serchio. Un giovane profugo, Bakayoko Mamadou, 33 anni, è morto annegato nel pomeriggio mentre stava facendo il bagno nella zona a ridosso del ponte di Monte San Quirico, popolata di tanti bagnanti in queste torride giornate. A dare l'allarme sono stati il fratello e alcuni amici che si trovavano con lui e non l'hanno visto riemergere durante un bagno. Il povero ragazzo africano, sposato e padre di due bambini, è un profugo arrivato in città da appena quattro giorni insieme al fratello Lamine di 20 anni. Sul posto sono intervenute, intorno alle 16, alcune squadre dei vigili del fuoco di Lucca, con i sommozzatori. Il fiume è stato scandagliato a lungo per reciperare il corpo del ragazzo. Per ricostruire la tragedia sono intervenuti gli agenti della polizia. Un tragico episodio analogo era accaduto un chilometro più a valle il 1 luglio scorso, nella zona della passerella pedonale di via della Scogliera: la vittima in quel caso era un ventenne di origine cingalese che non sapeva nuotare ed era stato travolto dalla corrente del fiume.
CronacaGiovane annega nelle acque del Serchio