PAOLO PACINI
Cronaca

Il rapinatore 'gentiluomo' confessa tutto: è già a casa

Ai domiciliari l'ex pasticciere: "Volevo aprire una gelateria"

Il kit usato per le rapine e, nel riquadro, Ugolini

Il kit usato per le rapine e, nel riquadro, Ugolini

Lucca, 16 aprile 2016 - È tornato a casa sua a Bagni di Lucca ieri pomeriggio, agli arresti domiciliari. Francesco Ugolini, 59enne ex pasticciere, finito in cella martedì per una raffica di rapine, ha ottenuto la scarcerazione a tempo record: concessa ieri mattina dal gip su richiesta della stessa Procura. L’attenuazione della misura, per cui si era battuta l’avvocato difensore Tiziana Bertani, è stata concessa dopo che il «bandito gentiluomo» ieri mattina in carcere ha confessato al gip Giuseppe Pezzuti e davanti al pm Elena Leone tutte le sue responsabilità. Ugolini ha ammesso di essere l’autore di numerose rapine a mano armata (con pistola giocattolo) messe a segno in due anni e mezzo tra Lucca, Lammari, Altopascio e Pistoia, con una «missione» anche a Sasso Marconi.

Tutte con la stessa tecnica: arrivava in furgone, tirava fuori una bici e indossava una maschera in lattice da vecchio. Poi, pistola in pugno, entrava nelle banche e si faceva consegnare i soldi a disposizione. Se in quel momento i cassieri non ne avevano, se ne andava però in tutta tranquillità, chiedendo con gentilezza di aprirgli la porta. Da qui l’appellativo di «gentiluomo». Le sue ammissioni saranno vagliate in dettaglio la prossima settimana dalla Procura. Il conteggio esatto delle rapine (si parla di 19 colpi, di cui solo 7 andate a segno) non è facilissimo. Lo stesso Ugolini sembra aver perso il conto dei raid tentati o eseguiti. Di certo gli elementi raccolti su di lui dai carabinieri di Altopascio e del Norm sono schiaccianti e non aveva molte possibilità di sottrarsi. Il bottino complessivo è da valutare, ma supera i trentamila euro. IL RAPINATORE seriale si è comunque detto pentito della sua condotta. «Avevo un debito di 35mila euro con la banca e un’ipoteca sulla casa che però vale dieci volte. Così avevo pensato di andarmi a... riprendere i miei soldi. Il mio sogno era aprire una gelateria».