Anna Pucci
Cronaca

Carrara, si allenta l'emergenza, revocata l'ordinanza di evacuazione. E oggi si torna a scuola

Al via i lavori per strada di emergenza per raggiungere le segherie isolate: il provvedimento dopo la protesta dei 250 lavoratori per riprendere il lavoro. A Carrara arrivano Le Iene / LO SFOGO DEL SINDACO / 'LE IENE' A CARRARA INTERVISTANO CON I LAVORATORI DELLE SEGHERIE-VIDEO / MUORE UNA DELLE DUE DONNE SOCCORSE A 60 ORE DALL'ALLUVIONE / LA PROTESTA DEGLI OPERAI DELLE AZIENDE LAPIDEE-VIDEO / SGOMBERATI I PIANI TERRA DELLA 'ZONA ROSSA' / MAMMA DI BUFFON SALVA DAL FANGO LA PRIMA MAGLIA AZZURRA DEL CAMPIONE-VIDEO / VIDEO: L'ORDINE DI EVACUAZIONE / L'ASSALTO AL COMUNE

Enrico Rossi a Palazzo Ducale a Massa

Carrara, 12 novembre 2014 - A Carrara, come anche a Massa e Montignoso e nei comuni della Lunigiana, è stata un'altra notte in bianco per la tensione innescata dall'allerta meteo mantenuto al massimo livello. Ma nei fatti non ci sono stati i temuti nubifragi ma qualche temporale intermittente e una pioggia anche fitta e costante ma mai elevata al punto da mettere a rischio tracimazione i corsi d'acqua. Stamani a Carrara, come a Massa, le condizioni meteo stanno migliorando. Da domani riapriranno le scuole in tutti i comuni, compreso Carrara; unica eccezione l'edificio di via Marco Polo, che ospita quattro istituti: restano chiusi il nido e la materna, mentre riaprono la media Taliercio e il linguistico. I genitori di media e linguistico stanno però protestando non ritenendo la scuola pronta ad essere riaperta.

IL GOVERNATORE ROSSI NELLA SEDE DELLA PROVINCIA A MASSA

Il presidente della Regione Toscana è arrivato in tarda mattinata a Massa dove ha incontrato a Palazzo Ducale i sindaci della zona fortemente colpita dall'alluvione di mercoledì scorso. Enrico Rossi a margine dell'incontro nella sede della Provincia ha affermato: "La rottura dell'argine è inaccettabile. I responsabili dovranno pagare. La sconfitta è dello Stato". "Ci sono precise responsabilità, non si possono mettere in capo a tutti - ha detto riguardo ai lavori sull'argine del fiume Carrione -. La magistratura sta indagando". Così il presidente della Toscana Enrico Rossi ha risposto all'inviato delle Iene, tra i presenti oggi fuori dal Palazzo Ducale di Massa, dove il governatore ha tenuto una riunione con sindaci della provincia per fare il punto della situazione dopo l'alluvione che ha colpito Carrara. Rossi ha ribadito anche che "nell'ambito delle comunicazioni di allerta e poi nel gestire l'emergenza gli enti pubblici hanno fatto tutto il necessario".

 "Se non ve la sentite più di fare certi lavori e prendervi certe responsabilità fatecelo sapere, scriveteci una lettera e vedremo se saremo costretti a commissariare il territorio con un altro tecnico; alla fine alla Regione toccherà dare incentivi ai tecnici". Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ai dirigenti provinciali e comunali della provincia di Massa Carrara durante un incontro dedicato alle inondazioni che hanno colpito il territorio. Rossi lo ha detto in un lungo discorso sui lavori già pagati dalla Regione ma che non hanno visto la luce, dal 2003 ad oggi, a causa di problemi burocratici, e per i quali è stato previsto il commissariamento: si tratta di 57 opere per 26,8 milioni di euro nella sola provincia apuana (215 opere per 230 milioni in tutta la Toscana). Rossi ha annunciato che per alcuni di questi lavori, soprattutto quelli sul fiume Carrione a Carrara, il commissario è già stato nominato ed entro una settimana dovrà ricevere il 'cronoprogramma' per l'avvio dei lavori da parte dell'ente appaltatore. "Entro tre mesi li vorrei vedere finiti questi lavori finanziati dal settembre 2003 - ha ribadito Rossi - e se ci sono enti terzi che bloccano qualche iter, come Ferrovie o Anas, fatecelo sapere il prima possibile, cercheremo di accelerare anche questi iter".

RIAPRE PARZIALMENTE LA ZONA ROSSA

Le misure di evacuazione delle abitazioni per i piani terra e sottostanti e la chiusura di uffici pubblici e privati e attività produttive adottate ieri sulla base delle previsioni meteo sono state in parte revocate.Il sindaco di Carrara, Angelo Zubbani, ha infatti comunicato che le misure di evacuazione delle abitazioni per i piani terra e sottostanti e la chiusura di uffici pubblici e privati e attività produttive permangono soltanto nella zona rossa compresa tra VIA ARGINE DESTRO, VIALE GIOVANNI DA VERRAZZANO, PIAZZA DEL COMMERCIO, VIALE XX SETTEMBRE E VIA COVETTAAl di fuori di tale zona le attività produttive e commerciali posso riprendere il normale esercizio. Comunica, inoltre, che è parzialmente revocata l’ordinanza di divieto di transito agli autocarri, rimanendo  vietata soltanto la circolazione dei mezzi pesanti da e per i bacini marmiferi. Il centro operativo comunale è aperto e può essere contattato ai numeri 0585641506 insieme al numero  058570000 della Polizia Municipale

LA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLE AZIENDE LAPIDEE

L'esasperazione dei lavoratori delle aziende lapide di via Argine Destro

Stamani, i lavoratori delle aziende lapidee di via Argine Destro, alluvionate dal crollo dell'argine del Carriole, hanno manifestato per chiedere una viabilità alternativa e poter far ripartire le attività. Obiettivo raggiunto visto che verso l'una è stato dato il via alla realizzazione di una strada di emergenza per raggiungere le segherie isolate. Sospiro di sollievo dunque per i 250 marmisti nelle segherie rimaste isolate dopo il crollo dell'argine del Carrione. La prefettura ha dato l'ok per realizzare la strada di emergenza per permettere ai camion di raggiungere le 20 aziende che hanno sede lungo l'argine del fiume esondato la settimana scorsa. Una ruspa ha già aperto un varco per realizzare la via di emergenza nel parco di Villa Ceci.

I lavori per realizzare la strada di emergenza per raggiungere le segherie isolate

La nuova strada si svilupperà per un chilometro parallelamente all'autostrada A12 Genova-Rosignano e si immetterà nella viabilità rimasta intatta dopo l'esondazione. Per realizzarla si prevedono dieci giorni di lavoro

'LE IENE' IN CITTA'

Avvistato in città Giulio Golia delle Iene che questa mattina ha intervistato operai e imprenditori delle aziende lapidee a fianco dell'argine del Carrione crollato.

Oltre ai lavoratori Le Iene hanno intervistato anche il sindaco di Carrara Angelo Zubbani.

Le Iene intervistano il sindaco di Carrara Angelo Zubbani

Anche i promotori del sit-in ad oltranza in Municipio, per chiedere le dimissioni del sindaco e della giunta, avevano lanciato in mattinata una manifestazione lungo il viale XX Settembre a Marina di Carrara. All'altezza del ponte dell'autostrada e si era formato un capannello di persone. Il corteo non ha prodotto disordini.

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10 MILIONI DALLE BANCHE PER LE FAMIGLIE ALLUVIONATE

Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia (Gruppo Intesa Sanpaolo) mette a disposizione un plafond di 10 milioni di euro per nuovi finanziamenti a condizioni agevolate a favore delle aziende e delle famiglie del Comune di Carrara danneggiate dalle eccezionali piogge di questi giorni. Poiché i danni avranno ripercussioni nel tempo - spiega una nota - Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia ha pensato a specifici finanziamenti con durata fino a 5 anni, a tasso fisso o variabile, destinati alle aziende e alle famiglie con l'azzeramento delle spese di istruttoria. È prevista inoltre la possibilità di beneficiare della moratoria per la sospensione della quota capitale delle rate dei mutui e dei finanziamenti in essere per le famiglie e per le imprese. Questi nuovi strumenti avranno iter semplificati e veloci: è richiesta la sola autocertificazione del danno subito. "Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia vuole aiutare la popolazione che ha subito danni dall'alluvione di questa settimana - dichiara Stefano Visone, direttore generale della Cassa - e mette a disposizione in tempi rapidi e con modalità semplificate i mezzi necessari per poter superare le difficoltà che il maltempo ha causato".