NATALINO BENACCI
Cronaca

Pontremoli, a gennaio apre Eurospin: andrà nell’ex cementificio

I lavori vanno avanti a tutta velocità. Ma ci sono i resti di una villa

 L’area dove sono in corso i lavori per Eurospin e la strada di accesso

L’area dove sono in corso i lavori per Eurospin e la strada di accesso

Massa, 8 settembre 2017 - Finita la demolizione dell’ex cementificio sono iniziati a passo di carica i lavori per costruire un supermercato. Oltre alle due strutture commerciali da 6.800 mc e 2.000 mc, sono in fase di esecuzione anche le opere di urbanizzazione dell’area di pertinenza che misura quasi 9mila metri quadrati. Saranno realizzate strade (530 mq), marciapiedi (172 mq), parcheggi (1.786 mq), verde pubblico (5.941 mq) e un percorso pedonale (467 mq). Tutti i lavori dovrebbero terminare entro l’anno. L’unico progetto interno in forse è il salvataggio dell’ex Villa Cepellini, un edificio storico fatiscente che i proprietari dell’area si erano impegnati a restaurare compatibilmente con le condizioni strutturali. Sull stabile molto malandato non c’è alcun vincolo della Soprintendenza e la decisione sarà presa dopo un’analisi dei tecnici privati.

Se l’immobile non potrà essere tenuto in piedi, il Comune ha chiesto che rimanga un ricordo simbolico. La proprietà dell’ex cementificio è passata di mano tre volte negli ultimi decenni: dalla Banca Italease, un istituto con socie 75 banche popolari italiane, che l’ aveva prelevata dalla Sacci e poi ceduta all’ imprenditore romano Niccodemi e nell’ambito della procedura fallimentare di quella società acquistata all’asta tre anni fa dalla Lama Srl di Parma, controllata dalla ditta Aura Manghi di Fontanellato per un importo di 158.354 euro. I nuovi proprietari hanno speso oltre un milione per smantellare i 100mila metri cubi dei vecchi immobili.

La demolizione è iniziata a marzo e i lavori avevano preoccupato la popolazione pontremolese a causa delle polveri. Un comitato civico aveva seguito da vicino l’iter autorizzativo seguita dall’ARPAT che aveva autorizzato il progetto. Dopo l’abbattimento è scattata la fase 2 con la macinazione dei detriti con un frantoio mobile, attività durata un mese.

Ora gran parte di questi residui è riutilizzata per realizzare le superfici della zona e ciò che rimarrà inutilizzato sarà venduto e trasferito. Le strutture commerciali saranno acquistate dal gruppo Eurospin che aprirà i battenti nei primi mesi del 2018. Il Comune ha chiesto un incontro con la direzione del gruppo per conoscere le caratteristiche commerciali e il dimensionamento del personale. C’è interesse per questo aspetto, ma anche preoccupazione da parte degli operatori commerciali già attivi per l’arrivo de nuovo concorrente.