Carrara, 30 giugno 2017 - Un boato che spacca il silenzio della sera, seguito dal rumore di vetri rotti e di calcinacci che cadono a terra. E’ stata un’altra notte di paura per gli abitanti di viale da Verrazzano, al confine con il Lavello. Erano da poco passate le 23 quando un grosso petardo è stato fatto esplodere davanti al portone di una casa, ha rotto una finestra e ha fatto saltare in aria uno scalino di marmo. Sull’accaduto indaga la polizia: si tratta dell’ennesimo episodio simile accaduto nella zona nelle ultime settimane. La sera prima alcuni abitanti hanno raccontato di aver sentito addirittura il rumore di uno sparo esploso in aria.
Secondo gli inquirenti si tratterebbe di intimidazioni ai danni di una residente della zona. Quello che è certo, intanto, è che giorno dopo giorno crescono l’insofferenza e la paura da parte degli abitanti. Qui, a due passi due passi dal mare, sorge un quartiere residenziale fatto di villette e piccoli condomini, avamposto splendente in una zona dalle mille potenzialità lasciata però ormai da anni all’incuria e al degrado. Da nessun’altra parte in tutta la città lasciando le finestre aperte si può sentire con tanta chiarezza il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, oppure assaporare a pieni polmoni l’odore di salmastro. Da decenni così i progetti per il recupero e la valorizzazione dell’area si susseguono ad ogni campagna elettorale, per finire poi immancabilmente nel cassetto fino alla successiva chiamata alle urne. Ecco così che che la quotidianità di chi qui ci vive è fatta spesso di odori nauseabondi che arrivano dal canale, rifiuti abbandonati dai «soliti incivili» e il miraggio di qualcuno che passi a controllare come stanno le cose o che si preoccupi almeno di tenerla pulita.
Da qualche settimana, però, la situazione per i residenti è decisamente peggiorata. Ai continui disagi si è aggiunta anche la sensazione di insicurezza legata a quello che accade tra i palazzi subito dopo il calare del sole. La scorsa notte a far uscire tutti fuori dalle proprie case per controllare quanto fosse accaduto è stato lo scoppio del petardo, la sera prima il rumore di uno sparo. Altre volte i protagonisti di queste incursioni sono stati più «discreti» e i segni del loro passaggio sono venuti alla luce solo il mattino. Gomme tagliate, automobili completamente rigate, in un caso addirittura un carico di letame lasciato in mezzo alla strada. Stando a quanto emerge dalle prime indagini la destinataria di tutti questi spregi sarebbe sempre la stessa. Si trattarebbe di una donna straniera che abita in uno dei palazzi del quartiere. Pare che questa abbia avuto alcuni dissidi con altri suoi connazionali che avrebbero quindi pensato di passare alle maniere forti per farla tornare a più miti consigli.