Massa, 10 agosto 2017 - Sarà stato il caldo. Sarà stata la paura ormai diffusa di avventurarsi in altre mete, magari nel mirino del terrorismo oppure tropo costose. Forse sarà stato pure il fatto che, alla fine, questo piccolo lembo di terra, disteso come un tappeto rosso fra le Alpi Apuane e il mare, poi tanto male non è, almeno di fronte agli occhi del forestiero. Ecco, mettiamoci tutto il possibile e l’immaginabile, pure un pizzico di fortuna che come il sale, quanto basta, non fa mai male. Fatto sta che il turismo a Massa Carrara, quest’anno, è iniziato sotto le migliori prospettive e il trend sembra proseguire anche a luglio in tal senso.
C’è un segno positivo diffuso, che va da Montignoso fino all’estremo confine della Lunigiana, e che ancora una volta conferma in Massa la regina del turismo apuano. Carta canta e i dati sono pesanti, schiacciano come macigni le parole. I numeri forniti dall’ufficio turismo, riferiti per ora al solo mese di giugno (quelli di luglio saranno disponibili soltanto a settembre), sono provvisori ma, proprio per questa loro natura, segnano un confine minimo sotto il quale non si può andare. Ed è più che positivo: rispetto al 2016 e al 2015 ci sono aumenti percentuali in gran parte a doppia cifra, con una forbice che oscilla dal 10 a oltre il 34%, fra arrivi e presenze, fra alberghi e strutture extra alberghiere, fra italiani e stranieri.
ANDIAMO nel dettaglio. In provincia sono arrivati 42.477 turisti in tutto, fra alberghi e strutture extra alberghiere, + 15,3% sul 2016 e +15,11% sul 2015, di cui 8.250 stranieri (+6,95% sul 2016 e +2,3% rispetto al 2015); solo nel comune di Massa, però, gli arrivi sono stati 34.156, il che significa che Montignoso, Carrara e tutta la Lunigiana pesano per poco più di 7.000 arrivi. Anche Massa, quindi, registra un netto incremento a giugno rispetto ai dati dei due anni precedenti (+17,8% e + 23,9%). Crescono anche le presenze sul nostro territorio, con Massa che continua a trascinare tutta la provincia apuana. Il numero complessivo delle presenze è di 148.157 turisti (in gran parte nel settore extra alberghiero, circa 89mila), in crescita del 7,9% e del 5,9% rispetto allo stesso mese del 2016 e 2015.
SE SI PRENDE soltanto il dato di Massa, ancora una volta è impossibile non notare come è in questa città che si concentra quasi tutto il flusso del turismo locale: 125.108 presenze soltanto a giugno, in aumento del 9,2% e del 10,3% sui due anni precedenti, meglio, quindi, dell’intero dato provinciale. C’è un solo micro-settore, rispetto al dato complessivo, che ha fatto registrare al momento una flessione: sono le presenze dei turisti stranieri nelle strutture extra alberghiere (comunque sopperite e superate dall’aumento negli alberghi): 7.868 presenze rispetto ai 9.494 del 2016.