Massa Carrara, 21 agosto 2017 - Due città unite da un dolore forte, inatteso come può essere la scomparsa di una ragazzina di 17 anni. Centinaia di persone ieri pomeriggio hanno dato l’ultimo saluto a Virginia Menozzi, la studentessa del liceo classico «Pellegrino Rossi» di Massa scomparsa venerdì scorso, portata via da un male in pochi giorni. Compagni di scuola, amici del centro giovanile di Carrara e della scuola di danza, amici e conoscenti hanno gremito ogni metro della chiesa di San Sebastiano, per dare l’ultimo saluto a Virginia e stringersi intorno alla sua famiglia. Tanti volti giovani, rigati dalle lacrime, stravolti dal dolore per la scomparsa di un’amica che se ne è andata troppo presto, all’improvviso.
«La voce di Virginia – ha detto il parroco di San Sebastiano nell’omelia – ha risuonato più volte in questa chiesa durante i canti nella Messa», gli stessi suonati ieri durante la funzione dai cori parrochiali di Massa e Carrara. Commossi, toccanti i messaggi di saluto di chi ha condiviso con Virginia momenti felici insieme, come le compagne della scuola di danza. «Danzerai sempre con noi. Perchè tu sarai sempre qui ogni volta che andremo in scena. Non ti dimenticheremo mai». «Amavi Pirandello e Leopardi – il ricordo dei compagni di scuola del liceo classico ‘Pellegrino Rossi’ – ti entusiasmavi per le cose belle. Eri piena di arte, musica e amore. E come dimenticare quella sera che hai urlato a squarciagola ‘L’Infinito’ di Leopardi nelle strade di Porto Cesareo dove eravamo in gita scolastica». «Mi mandavi spesso i tuoi pensieri – il commovente ricordo dell’insegnante di italiano – come quello in cui mi parlavi del tuo amore per le matite, il loro odore, il loro essere fatte di legno». Poi il lungo applauso all’uscita del feretro da San Sebastiano, ultimo saluto a una ragazza rimasta nel cuore di chi l’ha conosciuta.