Massa, 21 marzo 2015 - C’E’ RIMASTO male: perchè anche a 40 anni suonati gli avrebbe fatto piacere ricevere un regalino realizzato dal figlio all’asilo per la «Festa del papà». Invece, nulla. E non certo per negligenza del piccolo quando per una scelta ben precisa dell’asilo «La giostra» al quale è iscritto da settembre. Ieri a Ortola niente «festa del papà» per i bambini. Motivo? Non urtare la sensibilità dei numerosi figli di genitori separati. Così quando Marco Marchini quando è andato a prendere il figlio all’asilo, c’è rimasto veramente male.
«Mi aspettavo di trovare la tradizionale festicciola in occasione della Festa del papà – racconta amareggiato – invece nulla. Come se fosse stato un giorno qualsiasi. Ho chiesto spiegazioni, mi è stato risposto che è stato deciso così per non turbare i tanti bimbi con genitori separati. La trovo un’assurdità: anch’io sono separato ma non trovo nulla di male nel festeggiare il papà o la mamma».
FORSE un eccesso di scrupolo nei confronti di alcuni bimbi per non turbarli ulteriormente dopo la separazione dei genitori. Di certo c’è che anche dopo la fine di un matrimonio, papà e mamma restano tali... Dall’asilo di Ortola arriva la conferma di una decisione presa proprio per non fare restare male quei piccoli con genitori separati. «E’ una scelta educativa». Da quanto emerso, solo Marco Marchini si è lamentato della festa «cancellata». Gli altri genitori non hanno fatto alcuna rimostranza.
Claudio Masseglia