MASSESE: Biagi, Tiritiello, Arrigoni, Andreoni, Vita J., Milianti, Angelotti (68’ Fialdini), Biagini, Zaniolo, De Gori (70’ Costa), Vita D. (79’ Pettazzoni), (Bigini, Marcuccetti, Fazzi, Stabile), All. Tazzioli.
OLBIA: Manis, La Rosa (70’ Kozeli), Malesa, Nardo (57’ Mulas), Spanu, Varrucciu, Del Rio (76’ Capuano), Di Gennaro, Castricato, Siazzu, Pala, (Melis, Melino, Anselmo, Masia) All. Mariani.
Arbitro: Curti di Milano.
Reti: 5’ De Gori, 29’ Zaniolo, 54’ Andreoni.
Note: spettatori 1200 circa; angoli 6 a 3 per la Massese; recupero 5’ + 5’; ammoniti Milianti, Biagini, Vita D., Manis, Di Gennaro.

Massa, 17 giugno 2012 - La Massese è in serie D. Ci arriva dalla strada più lunga e difficile, quella degli spareggi, ma lo fa con pieno merito annichilendo allo stadio degli Oliveti un Olbia sembrata la controfigura della grande squadra che è. A Massa, nonostante il caldo torrido, oltre un migliaio di spettatori hanno riempito lo stadio come ai tempi belli dando un’atmosfera davvero magica a questa finale.

E il motore bianconero ha davvero girato a mille, a partire dal gol di De Gori, una punizione magistrale che ha aggirato la barriera e trafitto Manis. Ribaltato il risultato dell’andata, le zebre non hanno commesso l’errore di difendere il gol qualificazione ma hanno continuato a pigiare sull’accelleratore. Al 29' raddoppia Zaniolo, poi ci pensa Andreoni a chiudere definitivamente i conti al 54’ anticipando un difensore dopo l’uscita a vuoto del portiere. L'Olbia crea poco e non riesce mai ad affondare il colpo. La Massese festeggia, i bianconeri risalgono finalmente dall'inferno dell'Eccellenza.

Guarda gli highlights della partita nel servizio realizzato da Apuanews Tv

Tutto il servizio sulla indimenticabile giornata della Massese lo trovate su La Nazione di lunedì 18 giugno