Montecatini 20 gennaio 2014 - "Se l'è cercata!". Gianluca Lotti, il 38enne che ha massacrato giovedì sera Massimo Tarabori, 54 anni, in una casa famiglia a Massa e Cozzile, si è espresso così in carcere, oggi, durante l'interrogatorio con il giudice delle indagini preliminari Alessandro Buzzegoli, confemando con grande freddezze e indifferenza quanto aveva già dichiarato al pubblico ministero Luigi Boccia.
Lotti, che nel 1998 aveva ucciso a bastonate la fidanzata, ha confermato davanti al suo avvocato difensore Cecilia Turco di aver programmato da giorni di uccidere il compagno di stanza., perché non sopportava più gli ordini che gli dava. L'assassino si trova adesso in isolamento nel carcere di Santa Caterina in Brana a Pistoia, in attesa di essere tasferito in una struttura più adatta alle sue condizioni.
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