Montecatini 7 giugno 2017 - Tensione e paura ieri mattina nell’area di piazza Italia, davanti nalla stazione ferroviaria. Intorno alle 11.30 un magrebino, appena salito a bordo di un pullman della Compagnia Toscana Trasporti in partenza, si è visto chiedere il biglietto dal conducente, un caso che non dovrebbe destare troppo scalpore in un mondo abitato da persone civili. Il passeggero, sprovvisto del documento di viaggio, ha preso la domanda come un vero e proprio insulto e ha iniziato a dare in escandescenze, minacciando di morte il dipendente della Ctt. Poi, come se fosse indemoniato, gli sputato addosso e subito dopo ha colpito con un pugno nel petto il conducente.
Alcuni attimi dopo il magrebino ha preso una bottiglia che si trovava nella fontana della stazione, iniziando a tagliarsi con il vetro. L’uomo, ormai senza freni nella sua furia, è passato a insultare i passanti che stavano attraversando la zona. Sul posto è intervenuta subito una pattuglia dei carabinieri, con l’ausilio della polizia e dei vigili urbani. Le forze dell’ordine sono riuscite a bloccare l’immigrato che, poco dopo, è stato arrestato. Nemmeno l’arrivo della moglie è riuscito a calmarlo e ha continuato a urlare dalla macchina dei carabinieri dove era stato ammanettato, prima di essere portato via. Il conducente colpito al petto dall’aggressore è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Pescia, dove è dovuto rimanere fino al tardo pomeriggio per effettuare accertamenti.
Verso le 12.30 all’interno della stazione ferroviaria di piazza Italia è scoppiata una lite tra una donna di colore e un capotreno. La madre del bambino che si trovava dentro un passeggino voleva farlo salire a bordo del mezzo che percorre la linea Firenze-Lucca. Ma il regolamento vieta di far viaggiare i piccoli trasportati all’interno di un mezzo del genere, eccezion fatta per le carrozzine. Massimo Chirli, segretario provinciale del sindacato Fit-Cisl e dipendente della Compagnia Toscana Trasporti ringrazia le forze dell’ordine per il tempestivo intervento effettuato ieri mattina in piazza Italia.
«Quando li chiamiamo – sottolinea – arrivano sempre, nonostante i problemi di organico con cui, ogni giorno, sono alle prese. Grazie ai loro sforzi, possiamo affrontare le difficoltà legate alla sicurezza dei cittadini che utilizzano il trasporto pubblico e del personale. Purtroppo la situazione si sta facendo davvero difficile e servono interventi concreti per far fronte alla situazione. Da tempo abbiamo sollecitato alle istituzioni risposte davvero efficaci a questi problemi».