REDAZIONE MONTECATINI

"Annastaccatolisa", battaglia vinta sul cancro

Importanti progressi nella lotta al tumore del seno raggiunti dall’Istituto Amadori grazie ai finanziamenti erogati dall’associazione

Importanti progressi della ricerca scientifica per la cura del cancro grazie a una’associazione montecatinese. E’’ stato pubblicato sulla rivista Cancers, nel numero speciale dedicato alla ricerca sui fattori prognostici nelle pazienti con tumore al seno, uno studio dell’Istituto romagnolo per lo studio dei tumori (Irst) "Dino Amadori" di Meldola (Forlì) sul ruolo delle cellule tumorali circolanti (Ctc) nei processi di diffusione di tali neoplasie, in particolare del sottotipo triplo negativo. La ricerca, elaborata dalla Unit Nanobiomics and Liquid Niche del Laboratorio di Bioscienze (coordinata da Francesco Fabbri) in collaborazione con l’equipe di patologia, è stata condotta in particolaredalla biologa Tania Rossi ed è il risultato del finanziamento pluriennale erogato da Annastaccatolisa onlus di Montecatini.

Grazie a tale finanziamento è stato portato avanti un progetto sul tumore della mammella triplo negativo, tra le forme più aggressive, per il quale non sono ancora stati identificati efficaci target terapeutici. La onlus si occupa di ricerca, cura e prevenzione in ambito oncologico ed è stata fondata dai familiari e amici di Anna Lisa Russo, scomparsa nel 2011 proprio a causa di questo tipo di tumore.

Nello studio, Tania Rossi si è concentrata sulla caratterizzazione molecolare delle cellule tumorali circolanti, una rara popolazione di cellule tumorali riscontrabili nel sangue con un ruolo cruciale nella proliferazione metastatica nei tumori al seno, tra cui quello definito triplo negativo. Questo tipo di carcinoma al seno rappresenta circa il 20% dei 55mila ogni anno diagnosticati in Italia e deve il nome al fatto che sulle sue cellule tumorali non sono presenti i bersagli contro cui sono indirizzati i farmaci più innovativi. Tramite analisi con strumenti di ultima generazione e a risoluzione di singola cellula, è emersa una variazione delle alterazioni cromosomiche durante la storia clinica della persona malata, suggerendo aspetti importanti nella’evoluzione delle Ctc. Inoltre sono stati rilevati nuovi meccanismi molecolari associabili alla sopravvivenza nel circolo sanguigno di queste cellule con potenziale metastatico. L’obiettivo futuro è quello di sfruttare l’applicazione di tali scoperte nella sorveglianza e nel follow-up delle pazienti e ottenere trattamenti clinici sempre più personalizzati.

"L’importante pubblicazione su una rivista internazionale – spiega Tania Rossi – è la dimostrazione del ruolo-cardine delle associazioni nel progresso scientifico. È stato per me un grande privilegio collaborare con Annastaccatolisa onlus. Ringrazio tantissimo tutti i membri, in particolare la presidente Roberta Romani, madre di Anna Lisa, per la fiducia che mi hanno dimostrato, confermando il finanziamento anche per un secondo anno. Ho avuto così la preziosa possibilità di sviluppare competenze professionali e scientifiche e ritengo che questo tipo di finanziamento sia fondamentale per noi ricercatori, in quanto proprio grazie ai valori veicolati da associazioni come Annastaccatolisa, è possibile amplificare e dare nuovo spazio al lato più umano della ricerca e collaborare a stretto contatto per trovare nuove strategie per sconfiggere il cancro".

"Per me e la mia carriera da ricercatrice – commenta Claudia Cocchi di Irst, finanziata dalla stessa associazione nel 2016 – ricevere questa borsa di studio è stato fondamentale. Annastaccatolisa ha creduto nelle mie potenzialità, nell’Istituto e nel progetto ideato, facendo maturare con ancora più forza in me quanto la ricerca debba essere al servizio della persona, per provare a fare del proprio meglio verso un obiettivo comune".

Mai