Montecatini 3 maggio 2017 - Brutto incidente lunedì pomeriggio all’ippodromo Sesana. Circa un’ora prima dell’inizio del convegno di corse, il cavallo Universo Buio – era in pista per la consueta sgambatura precorsa – ha travolto un artificiere di 35 anni, che stava attraversando l’anello dell’impianto montecatinese per recarsi al centro dell’ovale di sabbia dove è posizionato il cannone che tradizionalmente annuncia l’inizio delle corse. L’artificiere stava passando sulla pista sotto la pioggia battente per andare appunto ad allestire lo sparo che doveva essere effettuato poco più tardi.
Le condizioni climatiche probabilmente hanno ridotto notevolmente la visibilità, non permettendogli di scorgere il cavallo che stava arrivando in piena velocità d’azione. Il driver Alessandro Muretti, che stava facendo sgambare il cavallo partente nella prima corsa, si è accorto del ragazzo soltanto qualche metro prima dello scontro. Prontamente ha cercato di evitare l’incidente, deviando con le guide il cavallo su un lato, ma lo spazio di frenata era troppo limitato per un animale di quella mole spinto a grande velocità.
Immediato l’intervento dell’ambulanza che si trovava già all’interno della struttura e del 118 giunto poco dopo. Sul luogo sono state prestate le prime cure, anche se il giovane non ha perso conoscenza né mostrato segni di confusione mentale. Tanta paura e un po’ di rammarico per qualche attenzione in più in un gesto già compiuto decine di volte, ma comunque delicato come quello di attraversare la pista con i cavalli lanciati al trotto. L’artificiere è stato quindi trasportato all’ospedale di Pescia. Da ulteriori accertamenti è emersa la rottura di alcune costole e altre contusioni a seguito di un violento trauma toracico.
Il rito dello sparo a salve è stato riproposto lo scorso anno in occasione dei festeggiamenti per il centenario dall’inaugurazione dell’impianto ed è stato confermato anche nella stagione di corse appena iniziata riportando in auge la vecchia tradizione. Già nel 1916 lo sparo del cannone annunciava alla cittadina termale la partenza della prima corsa.