Pieve a Nievole (Pistoia), 22 giugno 2017 - "La gente dà sempre i buoni consigli quando non può più dare il cattivo esempio" cantava De Andrè, ispirandosi alle comari di un paesino. Ma il paesino, stavolta, è Pieve a Nievole e a dare il "buon consiglio" sono stati alcuni cittadini che hanno chiamato le forze dell’ordine per denunciare il comportamento non del tutto ligio alle regole del codice della strada del sindaco Gilda Diolaiuti, che è stata dunque multata per aver parcheggiato in divieto di sosta nella zona ztl della piazza davanti al palazzo Comunale, dando dunque così il «cattivo esempio». A muoversi per primi sono stati i consiglieri d’opposizione del Movimento 5 stelle che "abbiamo vigilato – spiegano in una nota – anche con l’aiuto dei cittadini, e abbiamo potuto constatare che la nostra sindaca parcheggia ripetutamente nella Ztl davanti al palazzo comunale senza autorizzazione, a dimostrazione della sua indifferenza al rispetto delle regole. Già mesi addietro l’avevamo colta in flagrante posteggiata nello spazio destinato ai disabili".
"Il 12 giugno scorso invece, dopo che la sua vettura è stata notata parcheggiata in sosta vietata nella Ztl, senza che la polizia municipale fosse mai intervenuta malgrado le segnalazioni - continuano - abbiamo chiamato i carabinieri che le hanno inflitto la sanzione. Con questa azione – concludono i grillini – vogliamo ricordare a chi è chiamato a far rispettare leggi e regole, che è tenuto a dare l’esempio. Senza il permesso, nessuno può accedere alla Ztl. Nemmeno un dipendente comunale o un sindaco".
Il giorno in cui i carabinieri le hanno inflitto la multa per divieto di sosta, il sindaco Diolaiuti era impegnata ad una celebrazione in altra località. "Quando sono tornata ho visto la multa – ha detto il primo cittadino – e ho parlato con i carabinieri che me l’hanno inflitta. L’ho pagata subito".
Il Comune di Pieve a Nievole non è estraneo alle bacchettate bonarie da parte della giustizia. Non più tardi di un paio di anni fa il giudice Giuseppe Ciccarelli del tribunale di Pistoia condannò l’amministrazione ad un consiglio comunale speciale in cui dovevano leggere il «Discorso di Pericle agli ateniesi» tratto dal volume «La guerra del Peloponneso» di Tucidide ai ragazzi delle scuole, sostenendo anche i costi dell’omaggio del volume ad ognuno di loro, come pena per aver dato il cattivo esempio in una querelle durata anni e ignobilmente finita tra maggioranza ed opposizione sul caso dei terreni alla Palagina. Ma il sindaco Gilda Diolaiuti, in quanto a multe, arriva seconda dopo quella che la scorsa estate fu inflitta al collega sindaco di Monsummano Terme Rinaldo Vanni che, nella veste di presidente della Provincia, fu sanzionato dalla polizia municipale di Pescia per non aver fatto tagliare l’erba sulle strade, sebbene fosse per mancanza di fondi.
Arianna Fisicaro