ARIANNA FISICARO
Cronaca

Vogliono ripulire una strada

Ma la Provincia dice no ai volontari

I volontari vorrebbero ripulire un tratto di strada

I volontari vorrebbero ripulire un tratto di strada

Uzzano, 12 luglio 2017 - La Provincia non ha soldi e l'erba resta alta perchè non viene tagliata. Anche quest'anno si ripete l'antipatica situazione già vissuta la scorsa estate, che costò al presidente della Provincia Rinaldo Vanni una multa di 41 euro da parte del comando dei vigili urbani di Pescia, per non aver adempiuto al necessario taglio della vegetazione che impediva la visuale su una strada della montagna pesciatina. Operazione di pulizia che l'ente di San Leone non avrebbe potuto fare comunque proprio perchè senza risorse dopo la riforma Del Rio.

A sollevare la polemica, suggerendo una possibile soluzione, questa volta è il gruppo «Noi per Uzzano» che in una nota fa sapere: «Come già portato all'attenzione dell'amministrazione comunale, in più occasioni permane il degrado sulle strade del nostro territorio. Ormai sappiamo che la Provincia sopravvissuta al referendum di dicembre non ha fondi disponibili per mantenere in stato decoroso le strade di competenza, tra cui erba alta, passaggi pedonali non visibili, buche. Pare che l'ente sovracomunale disponga di un solo mezzo il per taglio dell'erba. Salvo poi in alcuni casi limitare paradossalmente la velocità sulle strade per evitare responsabilità, spendendo però inutilmente soldi per i cartelli. Abbiamo chiesto – conclude la nota – di ottenere una deroga dalla Provincia per eseguire un minimo di manutenzione autonomamente. Ma per ora niente da fare. Abbiamo paura prevalgano i vincoli partitici che puntano a non disturbare l'assetto istituzionale, ma speriamo di sbagliarci. Presto occorrerà denunciare la Provincia per l'atteggiamento irresponsabile. Speriamo nel meglio ma cominciamo a dubitare».

Dunque il gruppo di cittadini di Uzzano si renderebbe disponibile ad agire volontariamente per tagliare l'erba e minacciano la Provincia di qualcosa di più di una multa per non aver adempiuto al dovere. Ma la protesta capita proprio in un brutto momento per l'ente sovracomunale stesso che, non avendo più i poteri di un tempo né i trasferimenti necessari per poter stilare un bilancio, si trova in una situazione di gestione provvisoria che di fatto, si profilerà come dissesto finanziario se non arriveranno i soldi necessari. Nel frattempo il presidente Rinaldo Vanni non vuole commentare le accuse del gruppo «Noi per Uzzano» e si limita ad un «Non ho niente da dire a riguardo», senza altra risposta.