Pisa, 1 giugno 2012 - IL percorso di attuazione dello Statuto dell’Ateneo può andare avanti. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana ha infatti respinto la richiesta avanzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di sospendere in via cautelare alcune disposizioni della nuova "carta". La decisione è stata motivata dal fatto che “non appare sussistere il pericolo di un danno grave e irreparabile derivante dall’esecuzione dei provvedimenti impugnati”.
Nelle prossime settimane l'Ateneo provvederà quindi all’elezione dei direttori dei nuovi dipartimenti.
L'Università aveva provveduto a elaborare e approvare il nuovo Statuto, che era entrato in vigore a marzo scorso. Il MIUR aveva avanzato alcuni rilievi critici al testo, opponendosi in particolare alla scelta di designare con il metodo elettivo alcuni rappresentanti del Consiglio di Amministrazione e di attivare le commissione paritetiche docenti-studenti nei corsi di studio. Di fronte alla volontà dell’Ateneo di tenere ferma la sua posizione sui punti contestati, il Ministero aveva presentato ricorso al TAR Toscana, chiedendo la sospensione delle norme contestate in via cautelare.
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