Pisa, 20 marzo 2013 - C’è anche l’Università di Pisa tra i partner tecnologici del progetto Istella, il nuovo motore di ricerca di Tiscali che è stato presentato a Roma, martedì 19 marzo 2013, dal presidente e amministratore delegato della società, Renato Soru, e che si avvale inoltre del contributo del CNR, dell’Internet Memory Foundation e di Dell.
Istella non si propone come alternativa ai motori esistenti, ma rappresenta uno strumento di ampliamento e approfondimento della conoscenza.
Nasce, infatti, con l’obiettivo primario di sistematizzare, far conoscere e condividere il patrimonio culturale italiano. Particolare cura è stata posta nell’indicizzazione del web italiano, con i suoi 3 milioni di indirizzi, 3 miliardi di pagine e 180 terabytes di dati, e nel tempo il così detto web nascosto, portando l’utente attraverso archivi editoriali di grande interesse finora mai indicizzati. Istella punta inoltre a crescere anche attraverso i crowd contents, permettendo a tutti di caricare documenti, immagini, video e audio di interesse comune, senza alcun costo, e rendendo immediatamente disponibili in rete questi materiali. Attraverso la propria pagina personale, gli utenti potranno così effettuare la “pubblicazione” dei propri contenuti, che saranno indicizzati dal motore per essere facilmente ricercati in rete.
Ricerca, condivisione e partecipazione sono quindi le caratteristiche che rendono istella uno strumento di ricerca e approfondimento diverso dagli altri motori. Un’altra importante caratteristica che lo contraddistingue dagli altri servizi è la non profilazione degli utenti che effettuano le ricerche: i risultati sono infatti obiettivi e non si basano sui precedenti comportamenti.
Frutto di un intenso programma di sviluppo, istella deve molto al supporto scientifico dell’Università di Pisa e in particolare di un team di docenti e ricercatori del dipartimento di Informatica.
“La collaborazione con l’Ateneo pisano su questo importante progetto - ha detto il presidente Soru - ha per Tiscali un significato molto speciale, sia per il prestigio dell’Università, che per il legame che da anni ci unisce in una consolidata esperienza comune.
Da tempo, infatti, lavoriamo insieme a progetti legati alla ricerca sul web e con istella si concretizza la nostra mission comune di offrire strumenti per le persone, per il loro sapere e per l’innovazione”.
Il rettore Massimo Augello ha quindi aggiunto che “i rapporti tra l’Università di Pisa e Tiscali sono nati e si sono sviluppati sulla base di una comune vocazione: Tiscali è una grande azienda italiana cresciuta sulla capacità di offrire servizi tecnologicamente innovativi; Pisa è l’Università che ha visto nascere il primo corso di laurea e di dottorato italiano in Informatica e uno dei centri d’eccellenza in campo nazionale e internazionale, oltre a essere la città che da due anni promuove l’Internet Festival”.
La collaborazione tra Università di Pisa e Tiscali va avanti da più di un decennio, durante il quale la società del presidente Soru ha già finanziato borse, assegni e contratti di ricerca. Nei prossimi giorni tale legame farà un ulteriore salto di qualità, con il completamento dell’iter di approvazione di una convenzione quadro che mira a rendere strutturali i rapporti tra i due enti. La convenzione potrà aprire scenari nuovi e ancora più ampi, dando origine a progetti di ricerca sviluppati in modo congiunto e creando possibili sbocchi di lavoro di qualità per i laureati e dottorati pisani.
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