
Francesco Vettori
Pisa, 9 giugno 2017 - È stato uno dei fondatori della buona movida a Pisa, diventando noto in tutta la città per le sue doti manageriali e per il suo spiccato senso di fare impresa. Francesco Vettori, giovane socio di uno dei locali più in voga del centro, sarà ricordato per le sua capacità organizzative ma soprattutto per il suo animo buono. Deceduto a soli 44 anni a causa di una malattia dal rapidissimo decorso, Vettori lascia un vuoto non solo nel mondo dell’imprenditoria. «La morte di Francesco – come commenta Alessandro Trolese, di Confcommercio Pisa – lascia tanti cuori spezzati».
Amato e ben voluto da tutti, era un imprenditore conosciutissimo in città per la sua cortesia e la sua cordialità. Poco più che maggiorenne ha iniziato a girare il mondo per portare nel centro storico della «sua» Pisa il modello di divertimento dei più noti ambienti internazionali. «Ha fatto molto per noi e per l’imprenditoria pisana – ricorda Stefano Bini, presentatore e uomo di spettacolo –. Francesco è sempre stato un Pr nato, la sua più grande passione è sempre stata il suo lavoro. Sarà difficile dimenticarlo». La camera ardente sarà allestita questa mattina alle cappelline della Misericordia in via Pietrasantina. E proprio nella chiesa della Misericordia, domani alle 10.30, sarà celebrato il funerale.
Michele Bulzomì