Pistoia, 5 aprile 2011 - Il comune di Sambuca è pronto ad uscire dalla trattativa della Regione Toscana con gli enti locali per la questione del ridimensionamento della linea ferroviaria Porrettana, se non verranno inseriti nel dibattito anche i Comuni del versante emiliano, finora esclusi per volere dell’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao. Il sindaco Marcello Melani lo scrive in una lettera che ha inviato al governatore della Toscana Enrico Rossi e a molte altre rappresentanze: "Esterno tutta la mia preoccupazione per la piega che sta prendendo la vicenda Porrettana. L’assessore Ceccobao invece di concertare con tutti gli enti locali la rimodulazione del servizio ferroviario ha escluso una parte significativa degli enti locali dell’Emilia Romagna. La linea ferroviaria Porrettana, che collega Pistoia a Porretta Terme, transita nel territorio emiliano per il 40% del suo percorso".
"Ma stiamo scherzando? — sbotta al telefono —. Escludere la parte emiliana da questo confronto?Personalmente non mi assumo la responsabilità di firmare un documento concordato con la regione Toscana senza l’opinione dei colleghi emiliani. La decisone presa da noi influenzerà per sempre anche l’Emilia e quindi io sono pronto a farmi da parte". "L’assessore Ceccobao — scrive ancora Melani — ha da sempre escluso i Comuni della Regione Emilia Romagna dalla trattativa arrivando ad espellere un assessore del Comune di Granaglione che era presente ad una riunione che si è tenuta presso la Regione Toscana a Novoli".
I Comuni emiliani più interessati alla soluzione del problema Porrettana sono Granaglione Castel di Casio Porretta Terme, Camugnano. Il Comune di Sambuca, per la sua posizione geografica, ha molti interessi con i vicini emiliani (ad esempio scuola, banda larga, sanità) e non vuole certo rovinarli. "Per queste ragioni comunico — conclude il comunicato di Melani — che il Comune di Sambuca non sarà più al tavolo delle trattative se non in presenza di una convocazione anche degli emiliani".
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