Pistoia, 8 febbraio 2012 - ''Il presidente della Repubblica Napolitano intervenga sul sindaco di Pistoia. Un sindaco che incoraggia il negazionismo non e' degno di portare la fascia tricolore''.
Lo affermano, in una nota, il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Benedetti (Pdl) e il consigliere regionale del Pdl Giovanni Donzelli. Gli esponenti Pdl intervengono in merito alla scelta del sindaco di Pistoia e presidente del Cudir (Comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane), Renzo Berti, di distribuire il libro 'Dossier foibe' dello storico Giacomo Scotti, alle scuole superiori pistoiesi, in occasione del Giorno del Ricordo (10 febbraio).
''Ci sono pagine - sottolineano - della storia italiana, come la Shoa e le Foibe, cosi' disumane per carico di odio, che ricordarle provoca ferite e vergogna. Il ricordo pero' e' necessario come antidoto per il futuro''. Secondo Benedetti e Donzelli ''l'intervento del sindaco di Pistoia Berti che ha distribuito nelle scuole un libro negazionista delle foibe, e' un buco nero nella rappresentativita' democratica''.
Polemico anche il consigliere regionale Pdl e coordinatore regionale della Giovane Italia Tommaso Villa che parla di ''un gesto inopportuno, da condannare, e ancor piu' preoccupante perche' messo in atto da un rappresentante delle istituzioni. E' un insulto alla memoria storica, l'ennesimo tentativo di rimozione di questa drammatica parte della storia nazionale''.
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