Pistoia, 13 maggio 2012 - Doveva essere un tranquillo sabato pomeriggio passato a fare un giro turistico insieme ad amici amanti delle due ruote e invece per M.S., 26 anni, di Borgo a Buggiano, la giornata è finita quasi in tragedia. Il motociclista, a San Pellegrino, alle porte di Sambuca, si è scontrato (la dinamica è al vaglio della Polizia Stradale di Pistoia), con una Renault Clio nera che proveniva nella direzione opposta. L’impatto è stato talmente forte che il giovane centauro ha fatto un volo di circa 25 metri, dopo aver spaccato il parabrezza dell’auto, atterrando sul ciglio della strada. Al momento dello scontro il casco che indossava è saltato via ed è stato ritrovato nel fosso sotto la strada.
La moto è andata distrutta. Immediati gli interventi per portare M.S. con l’elisoccorso Pegaso di Massa a Careggi dove si trova, in prognosi riservata. Dai primi accertamenti il giovane avrebbe riportato un trauma cranico e fratture diffuse agli arti. L’incidente è avvenuto esattamente a Ca di Meo, tra San Pellegrino e Bellavalle. Illesi gli occupanti della Clio.
Il giovane stava procedendo verso Bologna, mentre l’auto nella direzione opposta, verso Pistoia. Il drammatico incidente è avvenuto alle 15 circa, all’altezza di una curva, seguita da un dirizzone. Un tratto che il motociclista non ha fatto in tempo a percorrere in sella.
L’impatto con la Clio è stato fortissimo. Sembrava che fosse successo il peggio a vedere come erano ridotti i mezzi, e anche per il fatto che il casco gli era uscito e volato da un’altra parte. E invece, per fortuna, all’arrivo dei mezzi di soccorso, allertati con ogni probabilità da alcuni amici che viaggiavano assieme a M.S., non aveva perso nemmeno conoscenza. Sul posto sono giunti la Croce Verde di Sambuca e quella di Pistoia, i Vigili del Fuoco di Gaggio Montano, l’automedica di Pistoia, i carabinieri di San Marcello e la Polizia Stradale. I volontari hanno prestato subito le prime cure al giovane motociclista aspettando, visto la gravità dell’incidente, l’arrivo di Pegaso, l’elisoccorso di Massa. Il trasporto all’ospedale fiorentino di Careggi è durato più del previsto solo perché il nuovo Pegaso ha dimensione tali da non consentire l’atterraggio né a Sambuca, né a San Pellegrino. Condizione per cui ha dovuto atterrare a Ponte alla Venturina. E’ stata la Croce Verde di Pistoia a trasportare il giovane all’elicottero. Non si sono verificati particolari rallentamenti e dopo l’intervento dei soccorsi il tratto della Statale 64 ha ripreso il regolare flusso di traffico.
Carlo Bardini
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