Pistoia, 29 maggio 2017 - Un quarantenne ha tentato il suicidio ma, dopo aver scavalcato la recinzione di un ponte sulla Firenze-Mare è stato salvato da una pattuglia della Stradale di Pistoia. Domenica un automobilista aveva lanciato l’allarme: “Correte! Sul ponte di Agliana c’è uno che si vuole buttare giù”. Dalla centrale operativa della Polstrada sono stati allertati tutti gli equipaggi che, in quella zona, stavano attuando il dispositivo a reticolo, ideato per neutralizzare sia gli automobilisti indisciplinati che i furfanti.
Un equipaggio della Sottosezione di Montecatini Terme si trovava nei paraggi. I poliziotti, pur avendo già finito il turno di lavoro, anziché rientrare in caserma non ci hanno pensato due volte. Erano distanti appena quattro chilometri, una manciata di minuti in auto, che andavano percorsi a tutta birra sull’A/11 perché, se c’è da salvare una vita, non si può perdere un solo istante. Appena giunti sul posto, uno degli agenti ha segnalato il pericolo ai veicoli che sopraggiungevano, in modo da non far impegnare la corsia di marcia, su cui minacciava di buttarsi l’uomo.
L’altro poliziotto si è portato sotto il ponte, per farlo desistere dal folle gesto, ma lui non ne voleva sapere, perché con il suo lavoro di artigiano non riusciva più a mantenere la famiglia. Si dava da fare ma non veniva pagato e, allora, ha pensato che finendo sotto un tir i familiari avrebbero intascato i soldi dell’assicurazione.
Ma è stato fortunato: il poliziotto con cui ha iniziato a parlare è un istruttore di tecniche operative e conosce quale deve essere l’approccio in quei frangenti. Infatti, dopo avere conquistato la fiducia dell’aspirante suicida, lo ha rassicurato. Poi, con un balzo felino, è piombato sul terrapieno di appoggio del pilone del ponte, afferrando l’uomo, per poi abbracciarlo e affidarlo, sano e salvo, alla moglie e al fratello, chiamati sul posto dalla Polstrada. Lui è stato poi condotto in ospedale per una visita di controllo dai suoi familiari, ben felici per la tragedia sventata.