Pistoia, 1 agosto 2017 - Si è spento, dopo un ricovero in ospedale, Giuseppe Vecchio, 88 anni, l’uomo che poco meno di un anno fa, la mattina del 21 settembre scorso, uccise a colpi di pistola suo figlio Giovanni, 52 anni, nella casa che condividevano, in via Guido Rossa ad Agliana. Vecchio, che aveva problemi di deambulazione, era stato ricoverato circa quindici giorni fa in ospedale, dopo una brutta caduta. Il quadro clinico si era poi complicato, anche in considerazione della sua età, e così era stato necessario un altro ricovero.
Dimesso, era tornato nella casa dove viveva con l’altro figlio, Giuliano, di 47 anni, quando sabato notte ha avuto un nuovo malore. La corsa in ospedale non è servita a molto, perché le sue condizioni erano critiche e l’anziano si è spento poco dopo.
Ieri mattina, nella chiesa di San Niccolò ad Agliana, sono stati celebrati i funerali. Presenti il figlio minore e la figlia, con la sua famiglia.Vecchio è stato sepolto nel cimitero comunale «Il Giardino», ad Agliana, il servizio è stato curato dalla Misericordia.
Dallo scorso ottobre, l’uomo era ritornato a casa, su disposizione del Tribunale del Riesame. Per il caso, la procura di Pistoia aveva chiesto il processo, la prima udienza fissata per il prossimo 21 settembre, a un anno esatto dai tragici fatti. «L’udienza si terrà ugualmente – spiega l’avvocato Fausto Malucchi – e sarà dichiarata l’estinzione del reato. L’uomo ha sempre dichiarato di aver agito per legittima difesa, a seguito dell’ennesima aggressione e delle minacce subite dal figlio».