Pino Di Blasio
Cronaca

Dynamo Camp, incontro a sorpresa fra Della Valle e i renziani: è gelo

Stuolo di fedelissimi del premier all'open day del centro di terapia ricreativa per bambini. Un muro tra il patron di Tod's e il ministro Maria Elena Boschi. Con Carrai "solo un ciao" DYNAMO CAMP, ECCO CHI C'ERA-FOTO /DIEGO DELLA VALLE, AFFONDO SU RENZI IN TV

Gelo tra Della Valle e Boschi al Dynamo Camp

Pistoia, 5 ottobre 2014 - NEL CORPOSO libro di buone azioni, di piccoli e grandi miracoli che Dynamo Camp scrive da 8 anni, ieri è stato aggiunto un paragrafo. Infinitamente meno importante della terapia ricreativa rivolta a centinaia di bambini con patologie gravi o croniche. Nel verde del Camp, tra i duemila ospiti dell'Open Day che il presidente di Dynamo, Vincenzo Manes, organizza nei primi week end di autunno, Diego Della Valle, accompagnato dal fratello Andrea ha condiviso lo stesso prato e il buffet con una bella schiera di renziani doc, dopo i siluri lanciati dal patron di Tod's all'indirizzo del premier e dei suoi amici diventati ministri, sottosegretari o manager di Stato.

A Limestre, frazione di San Marcello Pistoiese, ieri c'erano il ministro per le riforme istituzionali Maria Elena Boschi, il sottosegretario al lavoro Luigi Bobba, Fabrizio Landi, consigliere di Finmeccanica e perfino Marco Carrai, con la moglie Francesca, reduce dal viaggio di nozze più breve nella storia dei matrimoni da copertina. Cosa si sono detti il consigliere più fidato di Renzi e il neo nemico del premier, dopo tre campionati di abbracci in tribuna al Franchi? «Solo un ciao, non è il posto né l'occasione per altre questioni», chiosa sbrigativo Carrai. Da Della Valle un altro ciao di risposta, poi ognuno a sentire Manes dalla sua parte di prato. Con il ministro Boschi, invece, nessun contatto, un muro di gelo nemmeno scalfito dagli effluvi di bontà che Dynamo Camp emana.

QUI MATTEO Renzi è di casa, non ha saltato un Open Day dal 2007. Alla vigilia qualcuno ipotizzava un suo arrivo lampo, ma tra Assisi e Loppiano, l'occasione è poi saltata. Forse Diego Della Valle lo sapeva, perché per lui è invece la prima volta da quelle parti. Oppure sperava in un incontro casuale, per un chiarimento, in un posto fondato sui piccoli miracoli di bontà