Pistoia, 8 agosto 2017 - Nessuna rivoluzione. E, cosa più importante, nessuna richiesta di ripescaggio in serie C, come dire riproviamoci subito. Alla Zona Market Ingro Vivaio, la prima squadra agonistica maschile dei Vigili del fuoco Mazzoni Pistoia, nessun volo pindarico da parte di dirigenti, allenatori e giocatori. Un paio di addii importanti – forse 3 alla fine dei giochi –, un nuovo coach, alcuni giovani promettenti portati in prima squadra. Non cambierà troppo, quindi, la prima formazione pallavolistica maschile dei pompieri della città di Giano.
Retrocessa in serie D al termine della scorsa stagione agonistica dopo un bel tentativo di rimonta, vanificato, la compagine è passata dalla guida tecnica di Massimo Parigi a quella di Pietro Donofrio. È stato cambiato timoniere, sebbene Parigi, subentrato a fine gennaio a Marco Fagnoni, avesse fatto decisamente bene, se n’è andato Gabriele Fattorini, uno dei nomi importanti del team, potrebbe lasciare – ma ancora non è ufficiale – la banda Barbiero. Resteranno nella rosa-atleti gli alzatori Magni e Spiniello, i centrali Andrea Lombardi, capitano di lungo corso, e Lorenzo Borghi, il libero Galli, gli schiacciatori Cosimo Borghi, Niccoli e Fedi. Saranno aggregati all’équipe alcuni degli elementi più interessanti del vivaio, di quel settore giovanile da sempre fiore all’occhiello del sodalizio biancorosso.
Proprio in questi giorni, gli addetti ai lavori pistoiesi hanno conosciuti i nomi degli avversari del girone A di serie D regionale toscana: Lupi Santa Croce (Pisa), Polisportiva Robur 1908 Scandicci (Firenze), Pallavolo Certaldo (Firenze), Olimpia Poliri Firenze, Cascine Volley Empoli (Firenze), Invicta Volleyball Grosseto, Torretta Volley Livorno, Pallavolo Fornaci di Barga (Lucca), Volley Marina di Massa (Massa Carrara), Migliarino Volley (Pisa) e Pgs Chiesina Volley (Pistoia).
Un raggruppamento a 12 squadre, in cui i nostri portacolori cercheranno di recitare da protagonisti. Proveranno, certo senza ambizioni di promozione, come due anni fa. Si ha la sensazione che sarà un’annata di transizione, i pochi mutamenti sinora effettuati – e che tali, ci garantisce chi conosce profondamente i fatti… pistoiesi, resteranno – fanno intendere che stavolta non c’è alcuna intenzione di volare. O meglio, di tornare tosto a volare. Non si sa il perché, se si è rimasti scottati o in seguito a una ben precisa politica societaria. Sicuro, però, che chi si aspettava… fuochi d’artificio dai Vigili del fuoco (scusate se giochiamo con le parole), rimarrà deluso. Si riparte, con serietà e professionalità, ma senza sognare. Perlomeno così pare. Forse, per sognare, ci saranno altri momenti durante la stagione 2017/18.