REDAZIONE POLITICA

Ballottaggio, Carrara ai Cinque Stelle, Pistoia al centrodestra, il Pd si tiene Lucca

Anche La Spezia al centrodestra. Schiaffo per il partito di Renzi in Toscana. Lucca a Tambellini solo dopo il testa a testa

Francesco De Pasquale, nuovo sindaco grillino di Carrara (Foto Delia)

Francesco De Pasquale, nuovo sindaco grillino di Carrara (Foto Delia)

Firenze, 26 giugno 2017 - Schiaffo per il centrosinistra in Toscana. La regione appare un po' meno rossa dopo la clamorosa vittoria del Movimento Cinque Stelle, che conquista Carrara con Francesco De Pasquale e quella di Pistoia, altro baluardo del centrosinistra, che passa al centrodestra con la vittoria di Tomasi. Sconfitto in questo caso il sindaco uscente, Samuele Bertinelli. A Lucca vince il centrosinistra con Tambellini, che si tiene il Comune contro Remo Santini del centrodestra. Un testa a testa emozionante, con Tambellini che vince per circa trecento schede.

Dunque sono due le città che altre formazioni politiche, ovvero Cinque Stelle e centrodestra, riescono a strappare al centrosinistra. In entrambi i casi si parla di prime volte: né Carrara né Pistoia, dall'avvento della Repubblica, avevano mai conosciuto un governo che non fosse di centrosinistra. Un dato interessante sulle amministrazioni locali in Toscana. 

"Pistoia ha una storia peculiare. Non mi sembra che il problema sia stata la sinistra a Pistoia, sai?". Cosi', il segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi replica su Facebook a un commento di un utente, secondo il quale la sconfitta dei dem a Pistoia sarebbe da addebitare al bisogno di ricucire a sinistra.

«In certe serate il sentimento non può che essere duplice e contrastante». È il commento di Antonio Mazzeo, vicesegretario Pd Toscana e Nicola Danti portavoce Pd Toscana sui risultati dei ballottaggi in Toscana. «A fronte di risultati nazionali non certo positivi, in Toscana a consuntivo il Pd ha vinto in 4 dei 6 comuni sopra 15mila abitanti che andavano al voto e il ballottaggio ci porta anche una buona notizia tutt'altro che scontata. La vittoria di Lucca - dicono - ci conferma infatti al governo di una città che per tanti anni è stata in mano alla destra e premia il grande lavoro che, specialmente nelle ultime settimane, abbiamo messo in piedi sul territorio per spiegare quante e quali fossero le differenze tra la nostra proposta e quella degli avversari. D'altro canto la sconfitta di Pistoia fa male, tanto. È evidente che il logoramento del rapporto tra amministrazione comunale e città ha superato di gran lunga il livello di guardia". 

Alla Spezia altro risultato che balza agli occhi, con il centrodestra che conquista la città. E' Pierluigi Peracchini il nuovo sindaco. Anche Genova, storico baluardo della sinistra, passa al centrodestra. In calo netto le affluenze. E questo è il dato clamoroso, con un distacco sempre più netto dei cittadini rispetto alla politica. A livello toscano ad esempio, nessuna delle tre città riesce a scavallare la soglia del 50%.

Ecco il quadro completo di scrutini e affluenza.

LE AFFLUENZE DEFINITIVE DELLE 23

LA SPEZIA 46,50% (al primo turno 55,35%)

CARRARA 49,04% (al primo turno 58,23%)

LUCCA 45,28% (al primo turno 49,35)

PISTOIA 49,51% (al primo turno 55,62%)

LE AFFLUENZE ALLE 19

CARRARA 35,18% (al primo turno 39,75%)

PISTOIA 34,23% (al primo turno 37,93%)

LUCCA 31,27% (al primo turno 33,33%)

LA SPEZIA 35,16% (al primo turno 38,88%)

LE AFFLUENZE ALLE 12:

CARRARA 14,64% (al primo turno 18,25%)

LUCCA 14% (al primo turno 15,03%)

PISTOIA 15,6% (al primo turno 17,21%)

LA SPEZIA 15,25% (al primo turno 18,67%)

In Umbria si votava a Todi, dove Antonino Ruggiano, del centrodestra, vince per 26 schede di scarto.