Firenze, 4 dicembre 2016 - E' del 22,15% l'affluenza alle 12 dei votanti per il referendum sulla riforma costituzionale.
Referendum, il ministro Maria Elena Boschi al voto
Referendum, il sottosegretario alla presidenza del consiglio Luca Lotti al voto
Referendum, il presidente della Toscana, Enrico Rossi, al voto
Referendum, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, al voto
La provincia con l'affluenza più alta è Firenze (24,92%), seguita da Livorno (23,54%), Prato (22.61%), Grosseto (21,93%), Siena (21,67%), Pistoia (21,66%), Pisa (21,19%), Lucca ((20,04%), Arezzo (19,29%), Massa e Carrara (18,97%).
Referendum, Matteo Renzi e la moglie votano a Pontassieve
Referendum, il voto a Livorno. Il sindaco Nogarin al seggio
Tra i capoluoghi, Firenze è al 26,6%, Siena 24,54%, Livorno 24,28%, Pisa 24,19%, Prato 23,02%, Grosseto 21,82%, Pistoia 21,5%, Lucca 20,37%, Arezzo 19,8%, Massa 19,14 e Carrara 18,87%.
Referendum, il voto a Sesto Fiorentino
Oggi, domenica 4 dicembre, si potrà votare fino alle 23, mostrando un documento d’identità e la tessera elettorale. In assenza di quest’ultima perché smarrita o rubata, o anche qualora dovesse essere deteriorata o completa se ne può richiedere un’altra all’ufficio elettorale del proprio Comune.
Ai seggi, ciascun elettorale riceverà un’unica scheda, con riportato il quesito referendario e, sotto, due distinte caselle: il Sì e il No. I cittadini favorevoli alle modifiche apportate alla Costituzione dalla legge Costituzionale tracceranno un segno sul «Sì»; i cittadini non favorevoli alle modifiche apportate alla Costituzione dalla legge Costituzionale tracceranno invece il segno sul «No». Il testo completo della legge costituzionale è consultabile sul link http://www.interno.gov.it/it/italiani-voto-referendum-costituzionale
Voto domiciliare
La normativa in vigore prevede che possono essere ammessi al voto domiciliare, oltre agli elettori “affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano” anche gli elettori “affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio dei servizi di trasporto pubblico, che i comuni organizzano in occasione di consultazioni.
Voto assistito
Accompagnamento in cabina. Sono interessate le persone che hanno necessità di essere accompagnate in cabina elettorale aiutati da un altro elettore volontariamente scelto a questo scopo.