Pontedera, 14 maggio 2013 - "Dopo oltre sei mesi dalla partenza del servizio unificato di polizia municipale dell'Unione Valdera e alla luce della crisi di sicurezza che stanno attraversando i nostri territori, con un costante aumento di furti e aggressioni, si pone indispensabile una riflessione. Ma è servita questa unificazione?". Se lo domandano i consiglieri di Matteo Arcenni, Antonio De Vito di Valdera Civica.

"Ci era stato promesso una maggiore presenza dei vigili sui territori, una maggiore sinergia con gli organismi di sicurezza, una riduzione dei reati, una costante azione di prevenzione e naturalmente l'impegno a fare e dare risposte immediate, convincendoci a dare fiducia al progetto - polemizza la minoranza - Ad oggi nessuna di queste promesse ha avuto risposta e anzi la situazione sicurezza è degenerata a tal punto che giovedì vi è stata un aggressione a Capannoli e i furti sono ormai un fatto quotidiano in tutto il territorio della Valdera. Per questo non possiamo che ritirare la nostra fiducia a questo progetto che ha dimostrato i suoi limiti e denunciare il fallimento dell'Unione Valdera anche in questo settore. Concludendo invitiamo i Comuni a ritirare la propria adesione alla gestione associata e riportare i Vigili nei plessi Comunali".
 

"Innanzitutto, dai dati e dagli incontri tenuti in Prefettura in questi mesi non si evidenzia alcuna “escalation di furti e rapine” e nemmeno di altri eventi delittuosi. A noi non risulta un peggioramento della situazione dell'ordine pubblico nel nostro territorio, nonostante la situazione di crisi grave che nel Paese sta determinando eventi molto preoccupanti. Prendere a pretesto alcuni e ben delimitati eventi per attaccare una riorganizzazione così importante e strategica del servizio di Polizia Municipale è veramente strumentale e demagogico e, soprattutto, è contro gli interessi reali della popolazione che vive nel nostro territorio". Parla il presidente dell'Unione Valdera, Simone Millozzi che replica alle accuse della minoranza.

"Ciò premesso - prosegue il sindaco - vorremmo anche precisare che il ruolo della Polizia Municipale della Valdera, nel contrasto della criminalità, è commisurato alle forze di cui questa dispone e si inserisce in un contesto dove operano altri corpi di Polizia dello Stato. Stabilire un nesso diretto tra criminalità e operato del nostro solo corpo di Polizia Municipale è, anche in questo caso, fuorviante. Fatte tutte queste premesse occorre poi entrare nel cuore del problema: Il ruolo della Polizia locale unificata. E' possibile, come fa Valdera civica, bocciare una scelta strategica di tale portata sulla base dell'operato dei primi mesi (va ricordato che il servizio ha avuto avvio il 15 novembre scorso)? E' sbagliato e pretestuoso. E' evidente a tutti che c'è bisogno di un periodo di “start up”, di avvio, per sviluppare con la necessaria gradualità una riorganizzazione della polizia locale di questo territorio. Questo periodo non è ancora finito nel senso che le innovazioni apportate sono in fase di consolidamento. Ad esempio la gestione unificata delle contravvenzioni è partita e funziona a pieno ritmo ma non è ancora concluso il controllo delle multe pregresse da parte dei singoli uffici territoriali che le avevano emesse".

La scelta di centralizzare il back-office ha già liberato risorse di personale "che sono state destinate ad attività più prossime ai cittadini. Quando l'intero percorso sarà andato in porto (e avverrà entro breve) il personale che ogni comune doveva destinare alla gestione delle multe sarà sempre più libero di operare sul territorio. Per citare le novità più rilevanti, con il servizio integrato è stato possibile attivare un ufficiale reperibile 24 ore su 24 anche nei festivi, è stato possibile svolgere servizi congiunti su incidenti complessi avvenuti nel territorio della Valdera, è stato possibile spostare l'uso del telelaser contro le infrazioni al codice della strada anche nei comuni più piccoli; sono stati svolti servizi congiunti con l'etilometro e antidroga, da agenti appartenenti ai diversi comuni e ora tutti riuniti nelle squadre di polizia locale della Valdera", conclude il presidente.

E l'Unione annuncia che è in fase di elaborazione, anche a seguito di un positivo confronto e apporto del personale di vigilanza e delle organizzazioni sindacali, la centrale operativa pensata "per dare un supporto logistico continuativo agli agenti di polizia in servizio sul territorio, che si trovano spesso ad operare in condizioni difficili e senza sostegni possibili".