Pontedera, 16 maggio 2014 - DOPO L’ASILO NIDO la palestra della scuola elementare di via Magenta. Ancora allarme amianto nelle scuole di Castelfranco e dopo il nido di piazza Garibaldi, dove il problema è esploso alcuni mesi fa, ieri il Comune ha deciso di emanare un’ordinanza di chiusura della struttura dove gli alunni delle Elementari facevano ginnastica.
«ACCERTAMENTI specifici eseguiti sulla pavimentazione della palestra — si legge nella nota inviata dal Comune di Castelfranco — hanno evidenziato una limitata presenza di fibre di amianto di natura compatta».
«Nonostante il successivo campionamento dell’aria abbia rilevato la presenza di fibre generiche disperse pari a zero, l’amministrazione comunale, dopo aver inviato all’Asl 11 la documentazione prevista dalla normativa vigente su questa materia, ha ritenuto, per non creare apprensione nei genitori, nei ragazzi e nel personale della scuola circa possibili rischi potenziali e per consentire ulteriori accertamenti e approfondimenti finalizzati alla programmazione della bonifica e sostituzione della pavimentazione esistente, di disporre la chiusura temporanea della palestra — conclude il Comune — Come per la pavimentazione dell’asilo nido comunale, la scelta effettuata è, infatti, quella di procedere con una soluzione definitiva del problema, cioè sostituendo integralmente la pavimentazione».
DOPO IL CASO dell’asilo nido, che aveva sollevato anche proteste e polemiche da parte dei genitori, e dove effettivamente la situazione presentava problematiche maggiori, il Comune ha effettuato una mappatura delle pavimentazioni potenzialmente a rischio amianto. La dirigenza scolastica è stata informata ieri mattina e ha provveduto a comunicare il divieto di usare la palestra alla vicaria della scuola Elementare. «Il problema per l’attività scolastica e didattica è di poco conto visto che mancano poco più di due settimane alla fine delle lezioni e tra l’altro con l’intermezzo delle elezioni — dice il dirigente scolastico, professor Pietro Vicino — L’auspicio della scuola è che tutto sia messo a posto per settembre affinché possiamo iniziare il nuovo anno scolastico a pieno regime».
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