Santa Luce (Pisa), 13 aprile 2017 - In un giugno assolato e assai affollato del 2014, il monastero buddista di Pomaia spalancò le proprie porte, e i propri misteri, all’evento del secolo. Il Dalai Lama entrò, quasi in punta di piedi, in quel tempio di spiritualità fra le colline di Santa Luce. A distanza di tre anni e mezzo, il miracolo si ripete: «Siamo lieti di comunicare che Sua Santità, il XIV Dalai Lama, ha accettato l’invito rivolto dall’istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia e sarà in Toscana dal 19 al 21 settembre 2017 – annunciano i monaci di Pomaia – questa visita seguirà quella in Sicilia dal 16 al 18 settembre, in ragione dell’invito delle città di Messina e Palermo. La visita in Toscana prevede inizialmente un incontro pubblico a Firenze nella giornata del 19 settembre. Poi il Dalai Lama si trasferirà, nelle giornate del 20 e 21 settembre, a Pisa, dove parteciperà ad un simposio».
I dettagli della visita sono ancora top secret. Ma restano ancora impressi i fotogrammi del viaggio che, esattamente tre anni fa, portarono la massima autorità spirituale buddista nel silenzioso monastero di Pomaia.
In quell’occasione, il Dalai Lama fu accolto dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi all’aeroporto di Pisa. Poi i bagni di folla fra Pomaia e Livorno, dove l’allora neo eletto sindaco Filippo Nogarin consegnò al Dalai Lama la cittadinanza onoraria. Ora la comunità buddista di Pomaia si prepara ad un nuovo, grandissimo, evento. Di quelli da scrivere sui libri di storia.