Prato, 29 aprile 2015 - Controlli interforze in orti gestiti da cinesi in aree agricole a sud di Prato: sono state sequestrate sementi senza indicazioni in italiano e importate illegalmente nella Ue, mentre uno dei due contadini trovati al lavoro era irregolare e ciò ha condotto alla sospensione dell'attività.
Gli ortaggi prodotti nell'area sarebbero destinati alla vendita al dettaglio, anche su strada, nelle province di Prato e Firenze. L'area agricola adibita ad orti in cui si sono svolti i controlli del Corpo forestale dello Stato, della Guardia di finanza, della polizia municipale, dei carabinieri, della Asl e della direzione del lavoro è estesa per circa 3 ettari.
Durante il controllo sono state trovate 70 confezioni, barattoli e bustine, importate illegalmente nell'Unione Europea e sono state quindi sottoposte a sequestro amministrativo: per questo motivo alla titolare dell'impresa è stato notificato verbale amministrativo di circa duemila euro. Irregolari dal punto di vista della normativa in materia edilizia e igienico-sanitaria, e per questo sequestrate, anche roulotte e baracche adibite a deposito attrezzi e, probabilmente, utilizzate anche per il soggiorno delle persone.