Prato, 24 giugno 2010 - A GUARDARLO non può non colpire: Gramsci, 1 AG, 24 alunni aspiranti geometri: soltanto 2 ce l’hanno fatta e sono promossi alla classe successiva. Di tutti gli altri, in 8 sono “sospesi” nel giudizio, in attesa di saldare eventualmente i debiti a settembre (le materie più ostiche sono inglese e fisica); ben 14 i bocciati.
Una Caporetto paragonabile solo alla 1MA del Marconi: su 16 studenti, solo uno è ammesso in seconda; 6 sono sospesi. «Non sono numeri nuovi — commenta la preside del Gramsci-Keynes, Grazia Maria Tempesti —. In prima i ragazzi hanno sempre più difficoltà, poi bisogna considerare anche altri fattori. Per esempio, ci siano ragazzi già bocciati una volta che aspettano i 16 anni per terminare l’obbligo scolastico e passare ai corsi di formazione professionale e conseguire una qualifica entro i 18 anni». Proseguendo nell’iter scolastico, per i geometri non va meglio in 2 AG: su 27, solo 7 promossi e 16 bocciati, con una percentuale di quasi il 60% di non ammessi.
«Forse dipende dal fatto che i ragazzi si iscrivono con troppa legerezza, pensando che sia una scuola più facile di quel che è — commenta ancora Tempesti — ad incidere sul bilancio dei rendimenti, c’è anche un’alta presenza di stranieri in classe». Ma cambiando istituto si ha qualche sorpresa: al Datini, infatti, dei 24 studenti della 1M alberghiero, solo 4 sono stati promossi: il più bravo è proprio un ragazzo dal nome non italiano: media dell’8,07 con 9 in matematica e principi di alimentazione. Al Livi, invece, in una terza, c’è stato anche il caso di una studentessa non valutata: aveva fatto troppe assenze.
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